Tributo a Fabrizio De Andrè con i Maltesi a Bari e Medici con l’Africa

Avrà luogo mercoledì 10 gennaio 2018 il tributo a Fabrizio De Andrè. L’evento si terrà nell’auditorium del Liceo Salvemini in via Prezzolini a Bari: si tratta di un concerto in tributo a Fabrizio De Andrè, da parte dei Maltesi che si esibiranno dopo ben 19 anni dalla morte dell’artista, considerato il più grande cantautore italiano. L’ingresso per il concerto è previsto per le 20:30 e l’inizio per le 21:00.

I Maltesi riproporranno l’album Anime Salve con i brani più intensi che hanno contraddistinto la discografia del celebre cantautore genovese. Nel corso della serata sarà consegnata una targa commemorativa alla famiglia di Stefano Fumarulo, noto per il suo impegno sociale e civile nella lotta allo sfruttamento del lavoro e grande sostenitore di Medici con l’Africa Cuamm.

Tributo a Fabrizio De Andrè, evento possibile grazie al patrocinio della Fondazione Fabrizio De Andrè Onlus

Il tributo a Fabrizio De Andrè è stato realizzato grazie al patrocinio della Fondazione Fabrizio De Andrè Onlus, con sede in Via Del Campo 29Rosso Genova e l’Associazione ex Alunni/e dell’istituto Di cagno Abbrescia dei Padri Gesuiti di Bari.

L’iniziativa è nata quasi per caso ed è stata un’idea della band legata dalla profonda passione per questo straordinario artista. Il gruppo di origini baresi è stato fondato nel 2009, oggi però è composto da ben nove elementi, tra cui una voce solista e altri giovani musicisti pugliesi che cantano con la musica nel cuore e nell’anima.

La serata è finalizzata alla raccolta fondi in favore di Medici con l’Africa Cuamm, la prima organizzazione non governativa (ong) in campo sanitario riconosciuta in Italia. L’organizzazione lotta con grande impegno per il rispetto del diritto umano fondamentale alla salute e per rendere l’accesso ai servizi sanitari disponibile a tutti. Fondata nel 1950 con lo scopo di formare medici per i paesi in via di sviluppo con il nome Cuamm, nel tempo ha scelto di operare particolarmente nel continente africano, da cui il nome Medici con l’Africa.