Turi, città in festa per la Sagra della ciliegia ferroviaria

La Sagra della ciliegia ferroviaria colorerà di rosso la città di Turi, suggestivo comune dell’entroterra barese. L’evento culturale ed enogastronomico è uno dei più importanti della zona e numerosi saranno gli appuntamenti che si susseguiranno durante queste giornate di festa, che saranno quelle di sabato 2 e domenica 3 giugno. Il programma è ancora tutto da definire, ma è certo che sarà ricco di spettacoli e arte.

L’Italia è riconosciuta in tutto il mondo per l’alto valore delle esportazioni dei suoi prodotti ed è anche tra i maggiori produttori europei di ciliegie. In particolare, la ciliegia pugliese da sola occupa il 40% della produzione, il che significa anche un riscontro economico di notevole importanza nel territorio. Proprio per questo la città di Turi ogni anno organizza a giugno la Sagra della Ciliegia Ferroviaria, un evento che si celebra da ben 28 anni.

Sagra della ciliegia ferroviaria evento da 28 anni

La Sagra della ciliegia ferroviaria prende il nome dalla qualità Ferrovia, un frutto molto particolare e perfetto per essere commercializzato. Questa varietà di ciliegia si presenta più grossa del normale, appuntita e dal peduncolo lungo. Inoltre, contiene anche molto zucchero, il che la rende molto gustosa. La sua capacità di mantenersi fresca anche per sette giorni ne fa un prodotto molto apprezzato e venduto.

La varietà di Ciliegia Ferrovia risale al 1935, quando furono ritrovate alcune varianti su un albero di ciliegie situato a pochi metri dalla tratta ferroviaria delle linee del sud – est pugliese, a poca distanza dalla periferia tra Turi e Sannicandro di Bari. I casellanti del posto si presero cura delle due piante e nel tempo la ciliegia è diventata la maggiore coltivazione del territorio compreso tra Turi, Casamassima e Conversano. Durante la sagra ci saranno diversi eventi dedicati a questo frutto, orgoglio della Puglia e sostentamento del territorio. Durante le due giornate della sagra interessanti sono la visita alla grotta carsica di Sant’Oronzo e il concorso per pittori e artisti “Rosso Ferrovia”.