Il mercato degli orologi di lusso: cosa succede in Italia e all’estero

Per quanto riguarda il valore economico del mercato degli orologi di lusso, Morgan Stanley ha elaborato un report specifico riguardante l’orologeria svizzera che ha messo in luce come i sette cosiddetti marchi miliardari siano i veri protagonisti della scena con una quota di mercato del 57% rispetto al 27% della produzione totale del settore. Il fatturato combinato dei primi quattro marchi di proprietà privata ha raggiunto i 9 miliardi di franchi nel 2019, il 55% dei profitti dell’intero settore con un margine operativo complessivo del 30%. E nonostante il calo generale delle esportazioni dovuto al Covid-19 – una situazione che ha dato un duro colpo al mercato dell’alta orologeria svizzera – negli Stati Uniti e in Cina si è registrato invece un incremento delle importazioni di orologi di fascia alta.

L’andamento del mercato in Italia

Anche in Italia il mercato dell’alta orologeria non se la passa affatto male, registrando nel 2019 un valore complessivo di ben 2,09 miliardi di euro. Circa il 9,3% della popolazione italiana ha acquistato un orologio lo scorso anno, una percentuale da tradurre in 5,594 milioni di persone che in media hanno comprato 1,2 orologi ciascuno. Ottimo successo anche dei monomarca, la cui percentuale di acquisti è salita rispetto al 2018 sia nelle boutique che nella catena della grande distribuzione. Proprio grazie a questo continuo incremento delle vendite molti nomi noti nel campo dell’alta orologeria, come per esempio Pisa Orologeria, hanno negli ultimi anni aperto delle boutique monomarca a Milano, capitale della moda italiana, dedicate ai marchi più richiesti. In crescita anche la fetta di consumatori che scelgono di acquistare orologi sul web, circa un terzo di chi compra segnatempo, con una distribuzione di canali che vede al primo posto Amazon, a seguire gli altri siti di e-commerce, poi quelli ufficiali dei brand e infine le aste online e i siti specializzati in orologi. Ovviamente, nonostante una situazione florida, la pandemia ha colpito anche il settore dell’alta orologeria, con previsioni difficili da fare ma quasi sicuramente al ribasso rispetto al 2019.

Cosa succede all’alta orologeria svizzera

Come accennato in precedenza, il mercato dell’alta orologeria svizzera è stato colpito duramente dalla pandemia, con vendite calate vertiginosamente a causa della crisi economica generata da restrizioni e lockdown. Il calo dell’export per i marchi svizzeri registrato su base annua è del 68%, un crollo che è molto più forte nel settore degli orologi in materiale non prezioso, segno che l’oro influenza ancora le vendite. Insomma, il settore è quasi paralizzato a livello globale e in particolare nel florido mercato svizzero, che ora rischia di conoscere una catena di licenziamenti mai vista prima.