Ricercatore di Torremaggiore in endocrinologia premiato come migliore d’Italia

Nei giorni scorsi è stato insignito del titolo di migliore d’Italia il ricercatore di Torremaggiore Luigi Barrea. Lo scienziato italiano under 40 ha vinto il premio italiano più importante per i giovani ricercatori nel campo endocrinologico e metabolico, che è il Premio SIE 40 della Società Italiana di Endocrinologia. Il professore, che è anche Dottore di Ricerca in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione e Specialista in Scienza dell’Alimentazione presso il Centro di Eccellenza dell’obesità accreditato dalla SIO, ha ricevuto il premio durante il 41° Congresso Nazionale della SIE. Nel corso dell’evento ha tenuto una Lectio Magistralis su quanto la nutrizione influenzi gli assi endocrini nel paziente obeso.

Il ricercatore di Torremaggiore felice del premio ricevuto

Il riconoscimento che il ricercatore di Torremaggiore  ha ottenuto lo ha entusiasmato. Barrea ha detto che si tratta di un premio molto importante per tutti i giovani ricercatori che hanno la passione per la ricerca scientifica e spesso hanno anche sacrificato la loro vita privata. Il professore ha concluso la Lectio Magistralis con un ringraziamento profondo ai suoi genitori, ai quali ha dedicato il Premio, ma anche al fratello e alla sorella, che lo hanno sempre supportato in ogni istante della sua vita. Barrea ha aggiunto che il premio per lui rappresenta uno stimolo ulteriore per occuparsi di più alla Società Italiana di Endocrinologia e alla ricerca medica scientifica nazionale e internazionale.

Barrea ha pubblicato oltre 120 articoli

Il ricercatore di Torremaggiore  Luigi Barrea ha alle spalle una pubblicazione di oltre 120 articoli originali su riviste internazionali. I suoi studi spaziano dall’obesità alle disfunzioni endocrine come sindrome dell’ovaio policistico, tumori tiroidei, ipovitaminosi D e tumori neuroendocrini alle patologie dermatologiche come psoriasi, acne ed idrosadenite suppurativa. Da poco si occupa anche della dieta chetogenica nei pazienti obesi. E’ stato premiato con riconoscimenti italiani ed internazionali, fra questi c’è anche il premio Nutrients 2020 Young Investigator Award, ricevuto come giovane ricercatore mondiale nel campo della nutrizione clinica. Solo due ricercatori in tutto il mondo lo hanno ricevuto.