Archeologia in Puglia: La Tomba delle Melegrane visitabile dall’1 febbraio 2018

Aumentano le iniziative per la valorizzazione dei siti archeologici all’interno della Puglia. La Regione, infatti, prevede un incremento del turismo all’interno delle principali attrazioni dell’area italiana, in particolare quelli d’archeologia, che come sappiamo nel 2017 ha chiuso in positivo.

La valorizzazione dei siti culturali coinvolge questa volta la città di Brindisi, dove sorge la nota “Tomba delle melegrane“, una tomba a camera messapica risalente al IV o al III secolo a.C., che è stata scoperta nel 1971, durante la costruzione del museo nazionale e parco archeologico di Egnazia, a cui è stata successivamente inglobata e collegata alle fondamenta dell’edifico.

La peculiarità di questa tomba monumentale è sicuramente la sua porta in pietra, costituita da due battenti, uno dei quali possiede una maniglia incassata. I due battenti sono ancora del tutto funzionanti, tanto che ruotano sui cardini. È inoltre provvista di un accesso a gradini e di un vestibolo. Le pareti della camera funeraria sono interamente affrescate e decorate da motivi policromi di tipo architettonico e vegetale, fra cui rami d’edera e melegrane.

Il termine “melegrane“, nonostante sia caduto in disuso nell’italiano corrente e costituisca una rarità trovarlo all’interno di testi moderni, viene ancora utilizzato per descrivere la tomba in questione. Altre particolari caratteristiche di questa tomba sono le fasce rosse dipinte sul soffitto, che alludono a una copertura di legno con un tetto a doppio spiovente.

La tomba delle melegrane, che potrebbe ricoprire un ruolo molto importante nel turismo dell’archeologia pugliese, sarà finalmente visitabile dall’1 febbraio 2018. Le visite saranno consentite con afflussi e tempi controllati (7 persone per volta ogni 15 minuti), in modo tale da salvaguardare gli affreschi, la cui conservazione può essere garantita solo da un microclima costante.

Gli orari di visita sono dalle 10,00 alle 12,30 (ultimo accesso 12,15) e dalle 14,30 alle 16,00 (ultimo accesso 15,45). Chi ha intenzione di visitare sia la tomba delle melegrane che il parco archeologico e il museo, deve acquistare un biglietto d’ingresso alla cifra di 8 euro. Chi, invece, è intenzionato a visitare unicamente la tomba delle melegrane, può acquistare un biglietto alla cifra di 3 euro. Nelle prime domeniche del mese, si darà precedenza alle visite già prenotate.