Bari nel 2018: Riqualificazioni e nuovi parchi per la città

Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, fa il bilancio dell’anno 2017, appena trascorso da primo cittadino nella città pugliese. I miglioramenti e i passi avanti sono stati molti e si focalizzano soprattutto sul tema lavoro: nuove imprese, aziende e società hanno ottenuto finanziamenti e sono state aiutate a svilupparsi, nonostante la giovane età degli imprenditori.

È partita anche la raccolta differenziata porta a porta, che ha migliorato Bari non solo dal punto di vista ambientale, ma anche da quello civico e da quello della sanità. Una città, quindi, che non attira solo per il suo stretto legame con la costa, ma anche per le ricchezze e per i nuovi sviluppi posti all’interno di essa.

Un legame marittimo che, tuttavia, non sembra poi così scontato, considerato che proprio la zona costiera risultava talvolta la meno considerata dal Comune, secondo i cittadini. Proprio a tal proposito, il sindaco di Bari ha dichiarato: “Il mio auspicio per il 2018 è che la nostra città, oltre con i colori bianco-rossi che tutti amiamo, possa tingersi di blu e di verde. Il blu del mare, che finalmente torneremo a vivere, e il verde intenso degli alberi nei 10 parchi che realizzeremo in città. Tra qualche giorno pubblicheremo il concorso di idee per la riqualificazione complessiva del lungomare sud di Bari“.

Sì, perché sono molte le riqualificazioni in programma per questo 2018 a Bari: “vedremo realizzarsi il Piccinni, il Margherita, il Mercato del Pesce, la Rossani, la ex Manifattura Tabacchi dove stiamo lavorando a Porta futuro II, il waterfront di San Girolamo, via Sparano”.

Tra i futuri obiettivi del sindaco vi sono anche quello di “aumentare il tasso di socializzazione, e per farlo lanceremo un bando che si chiama Reti civiche urbane e che finanzierà cittadini e associazioni che presenteranno progetti culturali e sociali per prendersi cura di beni pubblici”.