Bari, stabilizzati 18 operatori a Oncologia

BARI – Arriva a Bari un cambio di direzione per i professionisti in oncologia. Infatti, i ricercatori sanitari precari specializzati sono stati stabilizzati. In 18 hanno ricevuto un contratto di assunzione a tempo indeterminato.

Le assunzioni coinvolgono ricercatori e collaboratori, che hanno avuto il contratto a norma di legge presso l’Istituto oncologico “Giovanni Paolo II” di Bari.

L’oncologia è una branca della medicina che sta diventando indispensabile per la vita delle persone. Purtroppo, i tumori, in tutte le loro forme, sono malattie che mietono centinaia di vittime ogni anno.

Il risultato che è stato raggiunto in Puglia, con un’attenzione particolare all’oncologia, è quello di voler investire in questo settore medico. Come? Con dei buoni medici che faranno crescere la ricerca, ma anche la produzione di studi approfonditi.

Ciò vuol dire che per il futuro ci sarà anche una strategia diversa e una maggiore presenza di investimenti economici presso l’istituto, per far crescere l’Irccs.

Oltre a questo, Bari è un centro specializzato in ambito medico e sanitario con diverse strutture. Se da un lato, la Puglia, come nel resto d’Italia, deve affrontare la carenza cronica di medici, dall’altro si devono trovare soluzioni utili per stabilizzare quanti hanno già dimostrato le loro competenze.

In caso contrario, i medici precari potrebbero pensare a nuove opportunità di lavoro all’estero. Per questo, a livello regionale si stanno portando avanti numerose iniziative, che vanno dalla stabilizzazione del personale fino all’adeguamento o all’ammodernamento delle strutture.

Nel caso di Bari, poi, con i nuovi mezzi a disposizione per chi non può muoversi con mezzo proprio, diventa sempre più importante avere un esperto a chi rivolgersi.