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Bari, tecnologie per imparare a scuola

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tecnologie per imparare a scuola

A Bari è in atto una scommessa digitale che ha permesso all’Istituto Mazzini-Modugno di introdurre le tecnologie per imparare a scuola. Nei giorni scorsi in un incontro con docenti ed esperti sono stati presentati dei libri interattivi realizzati dai bambini, considerati spesso degli strumenti considerati dannosi ma che in realtà se sfruttati adeguatamente potrebbero essere utili per raggiungere obiettivi molto importanti.

Per raggiungere questo scopo l’istituto comprensivo Mazzini-Modugno di Bari ha deciso di introdurre le tecnologie per imparare a scuola e di puntare sul lor utilizzo a livello didattico per far crescere la scolaresca. Si tratta di una vera e propria rivisitazione del metodo dell’insegnamento classico e prevede, oltre all’uso delle LIM, che sarebbero le lavagne interattive multimediali, l’introduzione di altri programmi ed applicazioni facenti parte delle tecnologie più recenti. Sia gli alunni che i docenti hanno utilizzato un dispositivo a lezione durante il programma intitolato Byod, che sta per “bring your own device”.

Vantaggi con tecnologie per imparare a scuola

Le tecnologie per imparare a scuola introdotte nella scuola barese sono state presentate durante un incontro informativo a cui hanno preso parte la dirigente scolastica Maria Dentamaro, il docente universitario Michele Baldassarre, Emilia Magro e la formatrice Apple Rosa Andriani. All’incontro erano presenti anche i docenti e gli alunni dei tre ordini, che hanno descritto il percorso innovativo da intraprendere.

Tre anni fa furono introdotti gli iPad nella scuola primaria, poi questi dispositivi sono stati introdotti in due diversi corsi della scuola secondaria di primo grado. Con l’inserimento dei nuovi strumenti hanno tratto profitto anche i docenti delle sezioni che applicano la metodologia Montessori e questo ha consentito di mettere in evidenza che le tecnologie sono adatte anche a questo metodo e quindi allo sviluppo del pensiero sia logico che critico e non sono di alcun ostacolo alla creatività dei piccoli. Per quanto riguarda la scuola primaria docenti ed alunni hanno tratto vantaggi dallo svolgere la lezione con l’uso di quaderni high-tech ed altre tecnologie.

Sicula Doc anche se nata a Berlino, blogger affermata, estremamente curiosa, appassionata sin da ragazzina di scrittura e tecnologia, praticamente il suo pane quotidiano. Equilibrio sopra ogni cosa, senza pregiudizi e non teme i giudizi altrui, in grado di portare a termine importanti affari.

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Curiosità

Tre sorelle pugliesi hanno dato vita a CanguroLab

CanguroLab è un portale gratuito dove si può trovare di tutto

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CanguroLab

Creato da tre sorelle pugliesi, CanguroLab è il sito delle mamme digitali dove si possono trovare vestiti, giochi, attrezzature, cure per i bimbi e tanto altro, e per averli a casa basta solo un clic. Ideale per le famiglie con bimbi da crescere, che hanno sempre più spesso bisogno di aiuto per trovare l’insegnante migliore, la babysitter più affidabile, il pediatra più esperto, ma anche eventi, corsi e molto altro. Oltre agli acquisti, quindi, ci sono anche tanti aiuti che in passato era possibile reperire dai vicini di casa. In pratica, si tratta di un mondo dedicato interamente ai bambini.

CanguroLab è un piccolo borgo online

Quello che distingue CanguroLab è il fatto di essere stato concepito come un piccolo borgo online, dove chiunque può trovare consigli e aiuti per assicurare il benessere ai propri bimbi. Il sito è stato fondato da tre sorelle originarie di San Marco la Catola, un comune foggiano, che hanno deciso di mettere insieme le loro competenze per dare vita ad un nuovo progetto per l’infanzia, ma in particolare per mamme e papà. Rossella Fascia, 47 anni,ha detto che vivendo in un paese di circa duemila abitanti partire per lavoro è inevitabile. Lei è un’insegnante montessoriana e ha lavorato a Londra come nanny full time, mentre Donatella, 45 anni, ha lavorato sempre negli studi notarili. Invece, Genny, che ha 42 anni, è avvocato internazionalista.

Le tre sorelle sono tornate in Italia e hanno aperto il sito

Il loro obiettivo, con la creazione di CanguroLab, è quello di ricreare sul web il concetto di comunità come aiuto per i genitori che devono crescere i figli e trovare tutto ciò di cui si ha bisogno con un clic. Professionisti, insegnanti, corsi, eventi, c’è tutto nel sito e le mamme sono attive in qualsiasi città d’Italia. Grazie agli scambi online le famiglie possono trovare i produttori più vicini, fare acquisti sostenibili e viene data maggiore visibilità a tutto ciò che è solidale. Tutto questo, si trasformerà in altri servizi entro la fine dell’anno.

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