Bollette: dal primo luglio aumenta la luce. I motivi e come tutelarsi dai rincari

Dal primo luglio, infatti, a fronte di un calo nei prezzi del gas pari al -6,7% è previsto un aumento nelle spese della luce del +3,3%. Vediamo quindi insieme a cosa è dovuta questa impennata nei prezzi e come tutelarsi imparando a risparmiare nel modo giusto.

A cosa sono dovuti gli aumenti?

A rendere noti i numeri di cui abbiamo appena parlato è stata proprio l’Autorità per l’energia e l’ambiente (ARERA), la quale ha specificato che prevede, relativamente alle sole bollette della luce, una spesa per famiglia di circa 469 euro per il periodo compreso tra ottobre 2019 e settembre 2020. Tale aumento, pare sia legato in primo luogo a un innalzamento dei costi relativi al funzionamento del sistema, ovvero ai cosiddetti costi di dispacciamento, che verrà però bilanciato in parte da un calo dello 0,3% nei costi dell’energia. I costi di dispacciamento, d’altronde, tendono ad aumentare proprio nei periodi in cui si assiste a una diminuzione dei consumi, in quanto si rende necessaria una maggiore “movimentazione” degli impianti all’interno del mercato. Se quindi le misure di contenimento dell’epidemia hanno portato, con la chiusura di molte attività commerciali, alla riduzione della domanda elettrica, questo ha contribuito a far aumentare il bisogno di nuove risorse per il dispacciamento.

Come tutelarsi dai rincari

A fronte di questo aumento inaspettato si rende quindi necessario per molte famiglie imparare a risparmiare e a ridurre i consumi in modo da diminuire i costi in bolletta. Per quanto possa sembrare difficile, spesso bastano pochi semplici accorgimenti per riuscire a risparmiare: vediamone qualcuno.

Passare al mercato libero e cercare nuove tariffe

Nonostante il passaggio al libero mercato sia recentemente slittato al 2022, cercare nuovi fornitori potrebbe comunque portare a un risparmio notevole. Recenti studi hanno infatti dimostrato che il risparmio in bolletta potrebbe superare anche il 10% soprattutto se si cercano operatori che, come Acea ad esempio, propongono prezzi per luce e gas che comprendano entrambe le forniture, in modo da risparmiare. Cercare l’offerta migliore rispetto alle proprie esigenze, in questo caso, può essere fondamentale.

Attenzione alla classe energetica degli elettrodomestici

Quando si acquista un nuovo elettrodomestico è estremamente importante porre attenzione alla sua classe energetica: più alta è l’efficienza, minori saranno i consumi. Certo, un acquisto del genere può sembrare molto dispendioso sul momento, ma il risparmio sul lungo periodo permetterà di rientrare dei costi molto velocemente (anche contando che non sarà necessario sostituire per forza ogni elettrodomestico).

Gestire l’illuminazione di casa al meglio

Per quanto possa sembrare un consiglio semplice e scontato, gli sprechi energetici in casa sono all’ordine del giorno, tanto che circa il 12% dell’energia consumata da una famiglia deriva proprio dal suo impianto di illuminazione. Si potrebbe ad esempio pensare di porre un timer di spegnimento automatico in quei locali che si utilizzano di meno, ma anche l’uso di lampadine fluorescenti o a basso consumo può essere di grande aiuto. A proposito di lampadine, poi, è sempre bene ricordare che la pulizia si può rivelare essenziale, dato che la presenza di polvere può ridurre fino al 10% il loro potere di illuminazione.

In tempi come quelli attuali, imparare a risparmiare sui consumi della luce e del gas può essere estremamente importante: con i consigli di oggi, fortunatamente, questo risulterà sicuramente più semplice.