Cosa vedere a Panni in provincia di Foggia

PANNI – Situato sulla cima del monte Sario, Panni è un piccolo borgo racchiuso fra la valle del torrente Avella e quella del torrente Iazzano. La splendida posizione collinare fa di questo paese un posto perfetto anche d’estate per la sua frescura. Le origini del toponimo risalgono alla tradizione popolare del dio greco Pan, raffigurato anche nel vessillo del paese, ed emblema assoluto è il complesso bandistico “Gerardo Rainone, vanto del borgo.

Le chiese più belle di Panni

Tra i monumenti di grande interesse a Panni è possibile visitare la chiesa dedicata a Maria Santissima Assunta in Cielo, ovvero la Chiesa Madre, che custodisce una statua in marmo bianco rinascimentale della Vergine Lauretana, la Cappella dell’Adorazione, due pale settecentesche, un fonte battesimale in marmo bianco, alcune statue dei santi e pale più recenti. Alcuni graffiti risalenti all’epoca paleocristiana decorano la parete esterna del campanile, mentre all’interno si sono graffiti risalenti all’epoca templare. Altre chiese bellissime da visitare sono quelle di San Vito, di San Pietro e la chiesetta del Calvario detta anche la chiesa delle cinque croci. Da vedere è anche il santuario della Madonna del Bosco e il suo monastero risalente al 1503 e ubicato nel territorio di Panni, alle falde del monte Crispignano.

Monumenti militari e civili di Panni

Il paese di Panni possiede anche delle architetture militari e civili di grande interesse. Tra questi vi sono o i resti di una parete di una torre di guardia spagnola risalente agli inizi del Cinquecento e conosciuta come il Castello e alcune fontane antiche decorate con diverse iscrizioni d’epoca medievale e rinascimentale. Tra le fontane le più note sono la Fontana di Sant’Elia, la Fontana Vecchia, di Alambicco, la Fontana Nuova e quella di Mata. Da visitare anche la statua di bronzo della Vittoria che sostiene una fiamma, monumento dedicato ai caduti, e le chiavi d’arco dei portali scolpite dagli abili scalpellini locali.