Brindisi, promosso EquoChef, corsi di cucina per i richiedenti asilo all’Istituto alberghiero Pertini

E’ stato promosso “ EquoChef, un mondo in cucina ”, nell’ambito del progetto “Trame Solidali, intrecci di comunità” curato dalle associazioni “Migrantes Brindisi” e “Compagni di strada”. Il progetto ha permesso di avviare dei corsi all’Istituto alberghiero Pertini di Brindisi per il coinvolgimento di giovani richiedenti asilo con i professori-chef diretti dal professor Vincenzo Micia. Si tratta di un’iniziativa che mira all’integrazione razziale nella società e che dona ai richiedenti asilo la possibilità di imparare un vero e proprio mestiere con concreti sbocchi lavorativi.

EquoChef è quindi una occasione per emergere dalla condizione di immigrati e integrarsi perfettamente. Il corso avrà la durata di 120 ore e coinvolgerà in totale 22 allievi in totale provenienti da diversi paesi tra cui Costa d’Avorio, Guinea, Gambia, Senegal, Mali, Nigeria, Camerun e Bangladesh e vi parteciperanno anche studenti italiani. I richiedenti sono ospitati attualmente al Cara di Restinco, al Cas Green Garden di Carovigno, allo Sprar Arci di San Pietro Vernotico, allo Sprar Baiti di Freancavilla Fontana e alla Casa degli Aquiloni oltre che alla Cas Integra Onlus di Brindisi.

Equochef prevede anche attività teoriche

Durante il corso di cucina di Equochef sono previste delle attività formative e diverse materie tra cui la parte teorica, riguardanti la professione ed i compiti dello chef, la preparazione di base, la cottura, il servizio sala e bar, la degustazione di ricette della tradizione pugliese e di quella nazionale ed internazionale. Il corso avrà fine il prossimo 23 marzo e coloro che vi hanno preso parte svolgeranno due mesi di alternanza scuola-lavoro presso alcune strutture del settore.

Il corso ha preso spunto dal modello dell’Istituto Alberghiero Vincenzo Gioberti di Roma, che grazie ad esso ha raggiunto tre importanti obiettivi, ovvero insegnare un mestiere agli immigrati, sviluppare un percorso d’integrazione e sensibilizzare studenti, professori e tutor al volontariato. Il finanziatore del progetto di EquoChef è il professor Vincenzo Mustich, da molti anni impegnato ad insegnare ai giovani l’arte culinaria.