Caciocavallo podolico, una delle migliori bontà pugliesi

Riconosciuto Presidio Slow Food dal 2000, il Caciocavallo podolico è una delle migliori bontà pugliesi e anche uno dei formaggi più nobili della penisola. Basta assaggiarlo per capire quali piaceri trasmette questo formaggio e quante cose si possono fare. Messo nelle varie ricette, consente di preparare pranzetti squisiti e succulenti. Il formaggio è fra i latticini identitari della regione pugliese e sulla tavola è facile trovarlo. Anche i turisti lo amano molto e apprezzano quando viene proposto mentre sono in vacanza. Questo formaggio si ottiene solamente dal latte delle vacche podoliche, una razza bovina che viene allevata in Puglia ma anche in altre regioni.

Il caciocavallo podolico viene prodotto con la caglia del latte

La vacca podolica che permette di ottenere il caciocavallo podolico viene allevata anche in Basilicata, Abruzzo, Calabria, Molise e Campagna. L’allevamento della vacca podolica è raro e quindi anche la produzione è poca. Il formaggio viene prodotto con la caglia del latte che viene poi rotta in piccoli grani. Quando la pasta del siero matura viene messa in una tinozza e poi viene lasciata su un tavolo di legno inclinato a grondare. Successivamente il composto viene fatto a fette, filato con acqua bollente e poi avviene la modellatura del formaggio. Quando raggiunge la forma di un fiasco panciuto e con la testina il caciocavallo si immerge nell’acqua fredda, poi viene messo in salamoia.

Un formaggio da gustare anche fresco

Il caciocavallo podolico a questo punto è pronto per stagionare. Il suo sapore varia a seconda di quanto tempo viene lasciato a riposare. Se invecchia per alcuni mesi avrà un sapore dolce e un retrogusto più fresco. Invece, se viene lasciato a stagionare per qualche anno il formaggio ha un retrogusto più speziato e piccante. Ottimo da gustare fresco, viene anche usato come contorno ed è largamente usato per arricchire le pietanze.