Carciofo brindisino IGP, squisito e profumato

Inconfondibile per le foglie verdi e il gambo sottile, il carciofo brindisino IGP è un ortaggio saporito e tenerissimo, appartenente alla specie Cynara cardunculus subsp. Scolymus. Il prodotto viene coltivato non solo nella zona di Brindisi, ma anche a Oria, Mesagne, San Pietro Vernotico e Latiano e si distingue per le produzioni precoci, infatti già dal mese di ottobre si trova sul mercato. Mediamente alte e con capolini dalla forma cilindrica, le piante nella parte basale delle brattee si presentano compatte e carnose, dal sapore squisito, caratteristiche che rendono i carciofi ideali per preparare ricette prelibate.

Anche crudo il carciofo brindisino IGP è ottimo

Ottimo da mangiare anche crudo, il carciofo brindisino IGP vanta eccellenti proprietà nutrizionali, è diuretico, alleggerisce i reni e riversa i suoi effetti benefici sul fegato. L’alta quantità di fibre favorisce il riequilibro dell’insulina e tiene la glicemia sotto controllo. Ideale da preparare fritto, sott’olio o al forno, è buonissimo da mangiare e piace a tutti. I pugliesi ne vanno matti e sono infatti tante le ricette della tradizione della Puglia in cui è assoluto protagonista. Insieme alla pasta, con pomodorini e basilico, preparati alla parmigiana o alla brindisina, sono sempre ottimi e sono perfetti per primi, secondi, oppure per preparare piatti unici.

I carciofi alla brindisina la ricetta per eccellenza

I carciofi alla brindisina sono probabilmente la ricetta più conosciuta e anche quella che rappresenta al meglio le proprietà e le caratteristiche del carciofo brindisino IGP. In sughetto di questo piatto viene usato per creare un ottimo primo da condire con parmigiano, un sapore veramente squisito. Buonissimo è anche il carciofo ripieno con uova, pangrattato, parmigiano e altri ingredienti, ottimo come secondo. Il carciofo si può conservare in frigorifero, togliendo le foglie esterne più dure, il gambo e mettendolo in un sacchetto di plastica o in un contenitore a chiusura ermetica. Prima però deve essere lavato in acqua e limone e asciugato. Consumare il carciofo entro 5-6 giorni.