Fritte brindisine la tradizionalità dei classici “panzerotti”

Le fritte brindisine sono paragonabili ai classici “panzerotti” o ai calzoni leccesi ed appartengono alla tradizione culinaria pugliese. Sono particolari, dal sapore unico e raro e per questo amati da chiunque, non solo da coloro che vivono nella Regione, ma in qualsiasi parte d’Italia. In tutto il mondo la frittura regna sovrana, ma le fritte brindisine sono qualcosa di eccezionale, mozzarella filante, pomodori, tutto in un unico impasto che accompagnato dal vino bianco diventa un piatto da dieci e lode.

Questo piatto è perfetto per qualsiasi occasione, da mangiare in casa in famiglia così come anche a cena o a pranzo da proporre sia agli amici che ai parenti. E’ un piatto da fast food semplice da preparare, che cuoce in pochissimi secondi e può essere mangiato sia caldo che freddo, bisogna solamente fare attenzione alla temperatura se non ci si vuole scottare.

Fritte brindisine, come si preparano

Per preparare le fritte brindisine servono 1kg di farina 00, sale, zucchero, olio extravergine di oliva, lievito di birra, vino bianco, mozzarelle, pomodori, origano, olive, olio per frittura. Per prepararle si dispone la farina 00 a fontanella sulla spianatoia, si aggiunge lo zucchero, poi l’olio extravergine d’oliva, il vino ed il sale. Invece il lievito deve essere sciolto in due bicchieri di acqua a temperatura tiepida e dopo si aggiunge all’impasto. I vari ingredienti devono essere amalgamati bene e poi si impasta con cura aggiungendo piano piano l’acqua tiepida fino a quando l’impasto non arriva ad essere uniforme e morbido. Quando il panetto è pronto, unico, liscio, senza grumi, si copre con un panno e si fa lievitare per circa un oretta; a fine lievitazione si ricavano delle palline grandi più o meno quanto un pugno e si fanno lievitare una seconda volta.

Durante l’attesa si prepara il ripieno, tagliando i pomodori pelati e le mozzarelle con un pochino d’origano ed il sale. Poi si prendono le palline, si creano dei dischi di circa 15 cm e al centro si ripongono i condimenti aggiungendo un pò di olio di oliva. Il disco si deve chiudere bene a mezzaluna, per evitare che si apra in fase di cottura e poi si frigge in abbondante olio per frittura o olio d’arachidi, girando in fretta per far sì che diventino dorate. Le fritte vanno servite calde.