Liquore al finocchio, prodotto tipico della Puglia

Il liquore al finocchio è uno dei prodotti più famosi della Puglia e tra i liquori artigianali più squisiti in assoluto del territorio. Conosciuto dalla tradizione come molti altri prodotti pugliesi, è facile da preparare e ancora oggi lo si trova nelle tavole. Le origini del liquore al finocchio sono controverse e ancora oggi oggetto di discussione. Alcuni sono convinti che questo liquore sia nato nel mondo ecclesiastico, altri invece ne collegano la creazione ad un ambiente più rustico e contadino.

Ancora oggi questo liquore viene preparato secondo la più antica tradizione pugliese che lo annovera tra le migliori produzioni del territorio e con le infiorescenze essiccate del finocchio selvatico raccolte durante il mese di agosto. Proprio con queste infiorescenze veniva preparato il liquore in casa che veniva poi servito alla fine di ogni pasto. Il liquore è un ottimo digestivo ed ecco la ricetta per prepararlo.

Ingredienti per il liquore al finocchio

  • 300 g di foglie di finocchi selvatici
  • 700 g di zucchero
  • 1 l di alcol ad uso alimentare
  • 800 ml di acqua
  • 1 cucchiaino di semi di finocchietto (da schiacciare)
  • Buccia di limone

Ricetta per il liquore al finocchio

Mettere in infusione in un contenitore a chiusura ermetica l’alcol con le foglie di finocchio selvatico e i semi per almeno 10 giorni. Ogni due giorni ricordarsi di agitare il composto per circa un paio di minuti.

Trascorso il tempo indicato per la macerazione, fare scogliere lo zucchero nell’acqua bollendo per un paio di minuti. Fare raffreddare e quando sarà tiepida mettere nel contenitore con l’alcol e chiudere ermeticamente per circa un giorno. Imbottigliare il composto in bottiglie in vetro e attendere circa tre mesi per degustare il liquore al finocchio. Tre mesi sono un tempo abbastanza sufficiente per fare riposare il composto e gli elementi hanno tutto il tempo per mescolarsi alla perfezione.