Pane di Laterza, oro bianco celebre in tutta Italia per il colore dorato

Il pane di Laterza è un prodotto tipico del comune omonimo sito in provincia di Taranto e si distingue per la sua caratteristica realizzazione e il suo colore dorato. Questo pane viene preparato con farina di semola di grano duro rimescolata, una varietà particolare in grado di dare al pane un colore ambrato e permettergli di essere conservato a lungo.

Alla farina si aggiunge acqua, sale e lievito madre, ingredienti semplici ma che seguono la tradizione e hanno fatto del pane di Laterza uno dei prodotti ancora oggi apprezzati e conosciuti per la sua bontà e il suo sapore. La sua importanza è tale da dare origine al consorzio “Pane di Laterza”, che ha lo scopo di tutelare e promuovere il prodotto su scala nazionale. Il consorzio è frutto di un’intesa tra il Comune e i più antichi panificatori locali, ma per promuovere il pane Laterza fa parte anche dell’Associazione città del pane, con cui collabora sempre per difendere e pubblicizzare il pane locale a livello nazionale.

Pane di Laterza risalente a tempi molto antichi

Le origini di questo gustoso e fragrante pane di Laterza affondano in radici lontane: la città di Laterza da sempre si è occupata della coltivazione dei cereali, base fondante dell’economia locale, e pare che la produzione del pane con essi risalga addirittura al V secolo a. C., ma allora veniva prodotta una sorta di focaccia con Farro e Orzo.

Anticamente il pane di Laterza era riservato solo ai più ricchi e fu solo con l’avvento della prima guerra mondiale che divenne alla portata di tutti e cominciò ad essere utilizzato dalle famiglie. Cotto come vuole la tradizione nei forni a legna, riscaldati con legna di ulivo, nocciolino di albicocca o buccia di mandorle, il pane viene lasciato in cottura dopo aver liberato la fornace e prende colore grazie al tepore delle pietre alla temperatura di 300°, 400° C. Dopo quasi tre ore è pronto per essere gustato!