Puglia, inizia la raccolta della Cipolla Bianca Igp di Margherita

A partire da metà aprile fino alla fine di luglio inizia, come ogni anno, la raccolta della Cipolla Bianca Igp di Margherita, una vera eccellenza pugliese da gustare in tanti modi. Presto la cipolla sarà dunque disponibile sia nei mercati generali che nella grande distribuzione e dai fruttivendoli. Nel 2020 sono stati 30.900 i quintali di prodotto certificati, con un incremento del 18% rispetto al 2019. Per il 2021 le aspettative sono ancora migliori, e si pensa di raggiungere il 50% dell’intera produzione di cipolle con l’Igp. I produttori Salvatore Piazzolla e Michele Catino hanno detto che la metà delle piante presenta le foglie incurvate, quindi vuol dire che la cipolla è matura.

La Cipolla Bianca Igp di Margherita gusto sublime

I due produttori di Cipolla Bianca Igp di Margherita auspicano che il prezzo quest’anno sia sufficientemente alto da coprire tutte le spese e gratificare dalle fatiche che occorrono per coltivare questo ortaggio. La produzione dura tre mesi e in questo lasso di tempo i due agricoltori sperano di recuperare il denaro investito e il tempo necessario per raccogliere il frutto. Ottenere un buon risultato dipende dalle condizioni meteo, dai confezionatori che lavorano sul territorio, da come propone il prodotto la grande e piccola distribuzione e quanto lo mette in vendita. Molta influenza hanno anche i consumatori, perché dalla loro scelta dipende anche il prezzo.

Il consorzio valorizza l’ortaggio

Il presidente del Consorzio della Cipolla Bianca Igp di Margherita, Giuseppe Castiglione, ha detto che il consorzio si propone di promuovere l’ortaggio e di farne conoscere e apprezzare le caratteristiche. La promozione in questi anni ha fatto molto per aumentare le vendite. Il 35% circa delle vendite dal 2016 è stato trasferito sulla grande distribuzione organizzata, il che ha garantito un aumento della collocazione del prodotto certificato. Le garanzie assicurate dalla certificazione IGP rassicurano i consumatori e li convincono ancora di più sui metodi di produzione utilizzati e sulle sua qualità organolettiche.