Affacciata sul mare, la Cattedrale di Trani è un capolavoro romanico

Imponente e maestosa, la Cattedrale di Trani è un capolavoro romanico affascinante e inconfondibile per la tipica architettura pugliese. Caratterizzata dalla pietra calcarea, ha uno stile longilineo che si riflette sul mare sul quale si affaccia. Situata a pochi metri dal castello Svevo, la pianta della chiesa è apprezzata da tutti gli amanti dell’architettura e dai turisti che accorrono per ammirarla. Il suo profilo che si sul mare con il sole al tramonto è spettacolare e i riflessi del sole sulla pietra creano effetti scenografici.

La Cattedrale di Trani è dedicata a San Nicola Pellegrino

Frutto di una creazione certosina risalente all’anno 1099, la Cattedrale di Trani è dedicata a San Nicola Pellegrino e sorge al termine di un complicato dedalo di strette viuzze. Il tufo calcareo perlaceo, che non è altri che la pietra di Trani, risplende al sole assumendo i toni del bianco e del rosa e impreziosisce la cattedrale, dandole un ulteriore fascino. Le immagini del maestoso edificio che spuntano all’improvviso davanti agli occhi dei turisti non appena svoltano dalle stradine è una vera sorpresa e colpisce tutti, creando momenti magici.

Origini della cattedrale romanica

La Cattedrale di Trani è stata edificata in epoca normanna per volere del vescovo Bisanzio dopo la morte e la canonizzazione di San Nicola Pellegrino. Il santo era un ragazzo originario della Grecia che giunse a Trani per sbaglio mentre era in pellegrinaggio per Roma. Qui diventò famoso per la sua bontà e le opere caritatevoli che compiva. La struttura della cattedrale, nonostante abbia forme semplici e pulite, attira chiunque si reca nella zona. Il campanile del Duomo dall’alto dei suoi 59 metri si staglia verso il cielo imponente. L’interno è suddiviso in tre navate, ha due file di dodici colonne e un matroneo stupendo al piano superiore. Le reliquie di San Nicola Pellegrino sono custodite in una cripta situata sotto il presbiterio.