Alezio, nuove scoperte sulla civiltà messapica

Importanti scoperte sono state fatte sulla civiltà messapica ad Alezio, in Puglia. Grazie agli scavi che non si sono mai fermati e che sono stati eseguiti dall’Unisalento nella necropoli messapica di Monte d’Elia ad Alezio sono state rinvenute una gran quantità di tombe, una piazza cerimoniale, delle olive accanto ai defunti. A dirigere gli scavi è stato il professor Giovanni Mastronuzzi, che ha spiegato come nel giro di alcune settimane sono stati trovati altri elementi per approfondire le conoscenze sui messapi. Un team di esperti adesso analizzerà i reperti rinvenuti durante gli scavi.

I reperti saranno analizzati dagli esperti

Il professore Mastronuzzi ha sottolineato che alcuni oggetti hanno consentito di scoprire nuovi dati che hanno contribuito a fornire ulteriori informazioni sulla civiltà messapica. Un dato molto importante è quello riguardante la grande piazza cerimoniale circondata da gruppi di tombe poste dentro dei recinti fabbricati con dei massi. La piazza rappresentava il punto dove giungevano le processioni che affiancavano il defunto fino al punto dove doveva essere seppellito. Altri dettagli sono stati forniti anche dallo scavo di sepolture che durante le indagini degli anni Ottanta dalla Soprintendenza Archeologica della Puglia non sono state trovate. E’ stata scoperta una fossa il cui pavimento è realizzato con blocchi di calcare e incorniciato con carparo. Nella fossa sono stati trovati i resti di almeno 12 persone.

Nuove informazioni sulla civiltà messapica

Fra i reperti ritrovati durante gli scavi e che forniscono altre testimonianze sulla civiltà messapica vi sono anche un piatto, una lucerna, una “trozzella”, un puntale di giavellotto e due pesi da telaio. Anche la tomba di un bambino rinvenuta negli scavi costituisce un’altra importante scoperta. Il bambino è sepolto in un piccolo sarcofago in cui vi sono anche diversi oggetti di corredo, fra cui una piccola anfora, un bicchiere per il vino, un sonaglio e un astragalo. Attorno alla tombe si trovano i resti di persone seppellite a terra che prima erano state collocate nei sarcofagi.