Bari: Iniziano i seminari sulle coltivazioni senza suolo

Sono numerosi i benefici offerti dalle colture senza suolo, che possiedono tanti potenziali vantaggi che le città italiane, sopratutto quelle pugliesi, potrebbero iniziare a sfruttare. Tra questi vantaggi vi è la possibile di produrre di più, di creare prodotti con caratteristiche qualitative migliori, e di sfruttare al massimo le risorse messe a disposizione.

Gestire una coltivazione senza suolo, però, obbliga a utilizzare e programmando correttamente le variabili irrigue, a gestire razionalmente l’irrigazione per ottenere risultati soddisfacenti, in termini sia di produttività che qualità dei prodotti, sia di sostenibilità del processo produttivo.

“L’Ispa-Cnr di Bari ha conseguito dei risultati che indicano che l’impiego di reti di sensori per il rilevamento in tempo reale dello stato idrico del substrato di coltivazione, combinato con informazioni precise sugli effetti fisiologici dei livelli di disponibilità di acqua sulle piante, rappresenta uno strumento efficace per la gestione dell’irrigazione di precisione delle colture senza suolo.”

“Anche la scelta del substrato è strategica. In alternativa alla torba sono sempre più numerosi i substrati che vengono proposti nelle coltivazioni senza suolo. L’Ispa-Cnr di Bari conduce da alcuni anni importanti progetti di ricerca finalizzati al recupero di prodotti di scarto delle produzioni agroalimentari nonché della posidonia spiaggiata.”

Per i corsi di insegnamento di Coltivazioni senza suolo (corso di laurea Scienze e Tecnologie Agrarie), Colture ortive (LM GEstione e SVIluppo dei Sistemi rurali mediterranei) e Ortofloricoltura speciale (LM Medicina delle Piante) vengono proposti due seminari: “L’irrigazione di precisione basata su sensori nelle colture senza suolo su substrato” (relatore il dott. Francesco F. Montesano, ricercatore dell’Ispa-Cnd di Bari) e “Substrati alternativi alla torba. L’esempio del compost a base di posidonia” (relatore il dott. Angelo Parente, ricercatore dell’ISPA-CNR di Bari).

I seminari sono aperti al pubblico, a chiunque desideri partecipre, e in particolare agli operatori del settore Si terranno nell’Aula Magna di Agraria (Campus universitario di Bari) oggi, mercoledì 30 maggio, dalle 14.30 alle 17.00. Rientrano nelle attività del progetto IR2MA “Large Scale Irrigation Management Tools for Sustainable Water Management in Rural Areas and Protection of Receiving Aquatic Ecosystems” – Programma Interreg V-A Grecia-Italia e del progetto Re.Soilless.