Fra i tesori del museo di Manfredonia anche le Stele Daunie

Sono conservate nel museo di Manfredonia le Stele Daunie, due tesori preziosi che rivelano altri aspetti della cultura daunia. Le stele si trovano custodite quindi nella pinacoteca e costituiscono elementi di grande valore risalenti ad un periodo molto antico.

Le stele sono delle strutture di pietra di varia grandezza e risalgono alla civiltà dei Dauni. Le strutture appartenevano alla tribù della popolazione dei Iapigi proveniente dall’Illiria, hanno la forma di lastra e sono decorate sulla superficie con tantissime scene di vita quotidiana.

Le Stele Daunie tesori preziosi

Oltre alle scene di vita quotidiana le Stele Daunie sono decorate anche con riti antichi che si svolgevano presso l’antica civiltà daunia. Queste testimonianze preziose, composte da oltre duemila lastre, hanno dimensioni varie, ma solo alcune sono visibili dal pubblico.

Le lastre sono state ritrovate negli anni Sessanta da alcuni contadini della zona, e solo successivamente sono state collocate nella pinacoteca di Manfredonia. Ad interessarsi della loro collocazione è stato un farmacista di Mattinata, che ha riconosciuto l’importanza delle lastre.

Le lastre ritrovate in diversi centri dauni

Dopo le prime scoperte altre lastre sono state ritrovate in seguito a Siponto, a Salapia, ad Arpi, a Teanum Apulum, a Herdonia, ad Ausculum, tutte località daunie del territorio. Si presume che le lastre servissero per celebrare riti funerari. Infatti, si suppone che venivano messe in verticale rispetto alla cima del tumulo che era sopra la tomba.

Le varie decorazioni segnate con i colori rosso e bruno simboleggiavano la persona defunta e gli oggetti del corredo personale oppure scene di vita quotidiane.

Le figure erano guerrieri o figure femminili, queste ultime erano riconoscibili perché portavano una treccia lunga che scendeva sulle spalle. Le lastre hanno permesso agli studiosi di approfondire gli studi sulla cultura indigena.