ANDRIA – Giovanni Vurchio, segretario del Partito Democratico andriese, ha rilasciato delle importanti dichiarazioni sulla cattiva gestione delle risorse pubbliche da parte del Comune di Andria, rese pubbliche attraverso una nota.
«Nella seduta consigliare del 22 il partito democratico ha discusso una serie di interpellanze, presentate nel lontano aprile 2018, che hanno riguardato il bilancio comunale approvato in fretta e furia, e senza alcuna discussione nel merito da parte dell’amministrazione di centro destra, a testimoniare che tutto fosse chiaro ad ogni consigliere – ha dichiarato Giovanni Vurchio. – Un bilancio pieno di criticità, invece, per le forze di opposizione, per la Corte dei conti e per gli ispettori del MEF. Quelle criticità hanno avuto come atto finale la dichiarazione di pre-dissesto finanziario.
Tanti sono stati i rilievi fatti a questa amministrazione, su ogni voce di spesa, rea di aver mal gestito le risorse pubbliche. La discussione, su ogni singola interpellanza, ha evidenziato non poche difficoltà nelle risposte da parte dell’Assessorato. Tanti sono stati i debiti fatti maturare da questa amministrazione: verso le cooperative sociali, verso i fornitori, ai quali questa maggioranza proporrà una transazione appena ricevuto l’aiuto statale, ma anche verso l’Erario (per I.V.A.) verso le assicurazioni per polizze r.c.a., verso le utenze elettriche e telefoniche. Molti i contenziosi aperti, per molti dei quali siamo risultati soccombenti.
A tutto questo ci si aggiungono le tante sanzioni e penali che continuano a pesare sul bilancio, perché il nostro comune è considerato un pessimo pagatore. Auspichiamo che con la discussione di tali interpellanze, la maggioranza di centro destra comprenda le cause anche se gli effetti sono a nostra conoscenza: 20 lunghi anni di sofferenza che ci lascia in eredità questa sconclusionata maggioranza. Mi preme ringraziare tutti i professionisti che hanno collaborato con la segreteria nella lettura e spiegazione del bilancio comunale».