Nuovi fondi per far risorgere il quartiere Libertà di Bari

BARI – Dopo l’attivazione del bando per le periferie, si prevede che il quartiere Libertà di Bari risorga e riacquisti un nuovo volto. A proposito di ciò si è espresso Giuseppe Galasso, assessore ai lavori pubblici.

«A distanza di 85 piazza Disfida di Barletta diventerà uno spazio pedonale e verrà restituita alla fruizione diretta dei cittadini – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Galasso – sono solo 1750 mq, ma nel contesto del Libertà, caratterizzato da una forte densità abitativa e dalla presenza di molti edifici, immaginare tale superficie trasformata in spazi per usi collettivi e punto di aggregazione è una cosa molto importante. Oggi ci sono 0 alberi, nella nuova piazza saranno 26, di cui 6 tigli argentati, disposti in due filari da tre nella parte centrale, scelti tra le essenze arboree che sopportano meglio il caldo e l’inquinamento. Ci saranno poi 14 prunus disposti in due archi laterali e 6 Ibiscus, più piccoli ma fioriti in gran parte dell’anno».

«Oltre agli alberi ci saranno 12 aiuole – prosegue nella descrizione del progetto Galasso – mentre nella parte centrale ci sarà una fontana a pavimento con 12 getti di acqua e gioco di luci. Ipotizzata anche la possibilità di inserire nebulizzatori, attrattiva anche per i bambini. Il pezzo di via Napoli che lambisce la piazza si trasformerà e vedrà il marciapiede diventare di 4 metri, mentre la strada verrà mantenuta a senso unico con una larghezza di 4 metri, con un intervento di traffic calming ovvero si porterà le auto a rallentare in corrispondenza della zona pedonale».

«Ventidue le panchine che verranno installate di cui 16 con spalliera per la gioia dei più anziani – conclude – mentre le 6 centrali saranno del tipo monolitico in pietra ricomposta. Novantaquattro le persone che potranno sedersi contemporaneamente, in modo che si possano creare le condizioni giuste per la socializzazione. Sarà illuminata con 24 nuovi pali con luci a led bianche e ci sarà la predisposizione per le telecamere, dato che il progetto non le prevede ma provvederemo grazie ad un accordo quadro già mandato in gara per la città, contiamo di destinarne 3/4 a questa zona».