Bari, Arco Meraviglia la storia di un amore

BARI – L’arco è una delle tante opere architettoniche della città di Bari che meritano una visita, ma il fatto che dietro di esso vi sia una storia d’amore lo rende ancora più affascinante agli occhi dei visitatori. Collocato tra le vie antiche della città, l’arco è una delle opere più visitate in assoluto del capoluogo pugliese e la sua costruzione risale al cinquecento.

Storia d’amore dietro Arco Meraviglia di Bari

Come già detto, oltre ad essere un’opera architettonica di assoluta bellezza, l’Arco meraviglia cela una storia dietro che fa sognare i più romantici. seggiare per le città pugliesi riserva sempre delle sorprese. La leggenda narra infatti che l’arco è stato costruito in una sola notte da un giovane innamorato. La storia d’amore che condusse il giovane a questo gesto è avvincente e per alcuni versi ricorda l’opera shakespeariana di Romeo e Giulietta. Infatti, allo stesso modo di questi due giovani di Verona, anche la storia d’amore tra i due innamorati di Bari era contrastata dai genitori.

Arco Meraviglia di Bari tra leggenda e realtà

Ma a differenza della storia dei due giovani di Verona, quella che si nasconde dietro l’Arco Meraviglia è a lieto fine. Pare infatti che la famiglia di lei, che aveva vietato alla giovane di stare con il suo amato, ne aveva vietato anche l’incontro. Il giovane però non si perse d’animo e costruì un arco in una sola notte. Poiché i due abitavano uno difronte all’altro, l’arco creò un collegamento diretto tra i due innamorati che vissero felici e contenti. In realtà, la storia dell’Arco Meraviglia è diversa da quella presentata: pare che nei pressi dell’opera architettonica abitasse la famiglia milanese Maraviglia, arrivata a Bari con la duchessa Isabella d’Aragona. Il motivo della costruzione era quello di collegare due abitazioni medievali e lo scopo era quindi quello di collegare gli appartamenti di proprietà della stessa famiglia.