Tra il 2018 e il 2019 previste a Bari 171 assunzioni e nuovi concorsi

BARI – Il Comune di Bari ha annunciato di recente una notizia che farà gioire specialmente i disoccupati in cerca di lavoro. Tra dicembre 2018 e gennaio 2019, infatti, vi saranno circa 171 assunzioni. Inoltre, l’anno prossimo verranno organizzati dei concorsi, nell’ambito di uno dei piani assunzionali più importanti realizzati dal Comune pugliese.

«Le assunzioni che ci accingiamo a portare a termine daranno un grande impulso all’attività della macchina amministrativa che potrà così contare su decine di nuovi collaboratori in diversi settori – dichiara l’assessore al Personale Angelo Tomasicchio -. Siamo di fronte ad uno dei piani assunzionali più importanti realizzati dal Comune di Bari che ci permetterà di avviare uno strutturale ricambio generazionale: l’età media dei nuovi assunti è di circa 30 anni, oltre ad assicurare la sostituzione di tutto il personale che nei prossimi mesi si accinge ad andare in pensione. Il nostro obiettivo è assicurare la continuità dei servizi e far crescere la qualità del lavoro della pubblica amministrazione che già nei prossimi mesi potrà contare su circa 170 nuove unità. Questo percorso, che oggi siamo particolarmente soddisfatti di portare a termine, è il frutto del lavoro dell’ente e della battaglia portata avanti dal sindaco Decaro in qualità di presidente Anci per lo sblocco del turnover fino al 100% in virtù del quale, per ogni cessazione di collaborazione, si può assumere una nuova risorsa. Non ci fermeremo certo qui, fino al 2021 entreranno a far parte della squadra comunale altre 170 persone e già nel prossimo anno saranno indetti nuovi concorsi per ulteriori assunzioni che integreranno le postazioni lasciate vacanti».

La spesa che si prevede di sostenere è pari a € 66.280.361,70 per l’annualità 2018, di € 66.279.538,90 per l’annualità 2019, € 66.255.171,30 per l’annualità 2020 ed € 66.179.432,90 per l’annualità 2021. Questa quantità di spesa “rientra nei limiti della spesa per il personale in servizio e di quella connessa alle facoltà assunzionali previste dalla legislazione vigente, rispetta gli attuali vincoli di finanza pubblica in materia di “pareggio di bilancio”, nonché i limiti imposti dall’art. 1, commi 557 e seguenti della L. 296/2006, in tema di contenimento della spesa di personale (spesa potenziale massima).”