Bari, indagine artistica su Requiem des fleurs éteintes

Prenderà il via il 9 marzo 2018 la mostra Pièces floréales – Requiem des fleurs éteintes con una performance a cura delle stesse artiste. La mostra aprirà alle ore 19.00 ed è curata dalle artiste Mariarosa Pappalettera e Laura Zerbib. In pratica, si tratta di un’indagine artistica sui fiori estinti o su quelli in pericolo di estinzione in territorio francese ed italiano.

Le artiste, di nazionalità italiana Mariarosa Pappalettera e di nazionalità francese Laura Zerbib, hanno voluto approfondire, con la performance “Requiem des fleurs éteintes”, l’evocazione e la suggestione prodotta su di loro dall’incontro virtuale con i fiori scomparsi. Le due artiste hanno cercato di manifestare le loro emozioni approfondendo i nomi dei fiori, le loro caratteristiche, le ultime foto pubblicate nelle liste rosse o negli erbari. Un vero e proprio viaggio degli ultimi giorni di vita di fiori che molto probabilmente nessuno ha mai visto.

Requiem des fleurs éteintes performance unica

Con la performance Requiem des fleurs éteintes le due artiste fanno rivivere la memoria dei fiori scomparsi, in uno scenario ovviamente finto, unico modo per farli rievocare. Le artiste hanno dato immagine e voce alle personalità dei fiori e alle storie dei botanici che li hanno raccolti in erbari voluminosi: ogni elemento nel corso di questo speciale vernissage prende forma e ha un tema d’eccezione. Coloro che interverranno al vernissage della mostra parteciperanno alla performance.

Mariarosa Pappalettera è nata a Bari nel 1962 in Bari, insegna letteratura italiana e latino nelle scuole superiori. Sin da piccola ha avuto la passione per il disegno e questo l’ha portata a studiare pittura e disegno con Uccio Biondi sin dal 1978. Nel 1987, dopo essersi laureata con il massimo dei voti in letteratura all’Università di Bari, ha intrapreso gli studi all’Accademia delle Belle Arti a Foggia e si è laureata nel 1997. Insieme a Laura Zerbib, artista francese, condivide la passione per l’arte che ha dato loro modo di intraprendere questo progetto dei fiori.