Bari, la radiochirurgia Gamma Knife per la cura dei tumori cerebrali

Nella clinica Anthea di Bari è stata presentata la nuova strumentazione disponibile per la cura dei tumori cerebrali. La clinica, appartenente al gruppo Gvm Care & Research, ha ricevuto dunque la strumentazione per l’attività neurochirurgica, che pare sia in grado di individuare con estrema precisione il bersaglio endocranico e fornire immagini ad alta definizione.

La procedura chirurgica non prevede costi aggiuntivi e rientra nel normale rimborso tariffario che la struttura riconosce nel contesto del tetto di rimborso per la Neuroochirurgia. La nuova e speciale apparecchiatura per la cura dei tumori cerebrali presente nella struttura sanitaria sarà accreditata con il servizio nazionale e avrà lo scopo di curare tumori maligni e benigni. Si tratta di un evento di grande importanza, che apre così una nuova frontiera nella lotta di questo tipo di patologie e anche delle malformazioni vascolari artero-venose, tumori oculari e nevralgie trigeminali.

Strumentazione rivoluzionaria per la cura dei tumori cerebrali

La strumentazione della Gamma Knife permetterà dunque di individuare con esattezza, attraverso un sistema di imaging stereotassico, l’area encefalica in cui è presente la malattia e procedere per la cura dei tumori cerebrali. Al posto del bisturi potrà essere utilizzato il casco stereotassico e l’operazione rientra nel tetto assegnato dall’Asl regionale per la branca della Neurochirurgia.

Nel corso della presentazione di questa eccezionale strumentazione sono intervenuti Ettore Sansavini, presidente della GVM Care & Research, Giuseppe Speziale, vicepresidente, Michele Emiliano, presidente della regione Puglia, Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente Anci, Marco Lacarra, della commissione Politiche Comunitarie, Filippo Anelli, presidente della federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurgici e Odontoiatri, Vito Montanaro, direttore dell’Asl Bari ed Enrico Motti, responsabile della Gamma Knife Maria Cecilia Hospital.

Il trattamento con questo genere di macchinario permette di somministrare con estrema precisione dosi elevate di radiazioni per la cura dei tumori e direttamente sul bersaglio all’interno del cranio, che può essere un nervo, un ganglio o un’era dell’encefalo. La nuova cura è assolutamente rivoluzionaria e si spera possa assicurare i migliori risultati.