Brindisi, 30 poliziotti con pistole elettriche, il Taser è in prova anche in Puglia

Il Taser è in prova anche in Puglia e Brindisi è una delle sei città italiane in cui presto ci saranno 30 poliziotti con pistole elettriche. La città è l’unico comune pugliese ad essere stata selezionata da parte del capo della direzione Anticrimine. Il periodo di prova avrà una durata di 3 mesi, durante i quali 30 poliziotti con pistole elettriche saranno addestrati nel loro utilizzo grazie ad un percorso di formazione previsto e approvato dal Ministero della Sanità.

Il taser è un particolare tipo di pistola che non funziona con i proiettili come una pistola normale, ma rilascia una scarica elettrica in grado di stordire la persona colpita. Gli spari dell’arma sono emessi grazia a due cavi collegati ad una batteria a basso voltaggio, non superiore a 50mila volt. L’unica paura nell’utilizzare il taser è quella di causare problemi al sistema circolatorio del bersaglio, che mettere il cuore in fibrillazione.

I Poliziotti con pistole elettriche seguiranno un corso di formazione

Riguardo all’utilizzo del taser giunge il monito di Amnesty International, che invita ad usare correttamente le pistole. I 30 poliziotti con pistole elettriche potranno dunque inseguire i fuggiaschi e sparare senza ucciderli, ma anche fermarli durante una lotta con una scarica elettrica opportunatamente sparata. La formazione per il loro utilizzo è però fondamentale e lo dimostrano le statistiche sull’utilizzo delle pistole taser svolte in Canada e negli Stati Uniti: in questi paesi, infatti, i morti a causa delle scariche elettriche sono centinaia.

L’introduzione del taser rappresenta una vera opportunità di progresso per la polizia di Brindisi che potranno aggiungerla ad altri sistemi già in uso come lo spray al peperoncino. Il progetto risale al 2014 quando l’ex ministro Alfano pensava di inserire i taser in dotazione ai poliziotti che facevano la guardia agli stadi, ma oggi anche le pattuglie stradali potranno utilizzarle.