La Carriera Alias, un libretto particolare che tutela i transgender, è stato approvato da Politecnico di Bari. L’istituto, con questo documento, consegue un grande risultato che Link, associazione studentesca per i diritti degli universitari, comunica e accoglie con grande piacere. Inizialmente la proposta era stata avanzata al Consiglio degli Studenti, poi, dopo le valutazioni opportune, è giunta nei giorni passati in Senato Accademico, per passare alla fine all’approvazione.
Il libretto Carriera Alias conferma il diritto ad essere identificati con il proprio nome nel caso in cui la sessualità non è analoga a quella che si ha alla nascita. Per l’associazione studentesca Link si tratta di un traguardo molto importante, che dà a tutti quei studenti che hanno in corso un iter per correggere l’attribuzione di sesso la possibilità di utilizzare il nome di elezione. L’alunno, quindi, potrà riconoscersi nei dati presenti sui documenti ufficiali dell’università e anche sul libretto, per cui, di conseguenza, anche a lezione, durante gli esami, nelle biblioteche, videoteche, aule computer e in tutte le sedi al cui accesso viene richiesto l’uso del badge.
Con Carriera Alias obiettivo raggiunto
In una nota l’associazione studentesca Link ha detto:”Riteniamo che il Politecnico di Bari abbia compiuto un primo passo nella lotta contro l’omobitransfobia e contro tutte le forme di discriminazione nei confronti delle persone LGBTQIA nei luoghi della formazione. Il nostro impegno non finisce qui, ma continua quotidianamente nel combattere ogni forma di discriminazione legata all’identità di genere e non solo”.
Il libretto universitario Carriera Alias è quindi una soluzione al disagio che uno studente e/o una studentessa che in via di transizione di attribuzione del sesso deve affrontare per l’evidente contrasto tra il suo aspetto esteriore, tra il nome con cui ha rapporti sociali e il nome che emerge dai suoi documenti a ogni esame, a ogni appello e in qualsiasi momento abbia un confronto pubblico con i colleghi.