TARANTO – La Concattedrale di Taranto festeggia i 50 anni.
La Concattedrale Gran Madre di Dio si trova al crocevia fra viale Magna Grecia e la fine di via Dante. La struttura coniuga l’aspetto religioso con la tradizione marinara della città.
Infatti, rappresenta una “vela” che si specchia nell’acqua delle tre vasche antistanti l’ingresso, simboleggianti il mare. La chiesa ha la firma dell’architetto Gio Ponti e fortemente voluta nei primi anni Sessanta dall’allora arcivescovo di Taranto monsignor Guglielmo Motolese.
Si tratta di una delle opere più significative ed emblematiche dell’architettura contemporanea italiana.
Per organizzare le tante iniziative relative alla Concattedrale sono stati consultati circa 2500 documenti originali presenti:
- nell’archivio di stato di Taranto,
- nell’archivio dell’Ufficio Tecnico Arcivescovile,
- nell’Archivio Arcivescovo Motolese e del Centro Studi,
- nell’Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma che conserva il Fondo Ponti.
Tra i tanti eventi in programma per 50 anni della Concattedrale, che cadranno esattamente il 6 Dicembre 2020, vi sarà la pubblicazione dell’epistolario Motolese-Ponti a cura del professor Vittorio De Marco.
In più, ci sarà la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria post-mortem a Gio Ponti. Infine, ci sarà una Mostra Concattedrale 1970-2020, patrocinata dal Mibact. Infatti, alla mostra saranno esposti disegni e schizzi originali, oggetti di design, arredi sacri, modelli tridimensionali e filmati d’epoca relativi alla Concattedrale.
In più, ci saranno i documenti relativi al Convegno internazionale Concattedrale 1970-2020 in collaborazione con l’Ufficio Nazionale CEI per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto.