Dalla Campania alla Puglia ecco le sorgenti dell’Acquedotto Pugliese

PUGLIA – Le sorgenti dell’Acquedotto Pugliese sono molto distanti dal percorso effettuato dall’acquedotto, che consiste in una struttura che da secoli fornisce a numerosi angoli, anche a quelli particolari, del Tacco d’Italia sostentamento naturale, pulito e avanzato tecnologicamente.

Tra i canali dell’acquedotto pugliese sono di enorme valore storico e tagliano il territorio grazie ad antiche strutture risalenti perfino ai romani, mentre in alcune aree sono stati fatti invece dei grandi investimenti tecnologici. Dalle sorgenti l’acqua potabile attraversa ben 385 chilometri di acquedotto fino a terminare a Santa Maria di Leuca, proprio dove si trova il Santuario della Madonna di De Finibus Terrae.

A Caposele una delle sorgenti dell’Acquedotto Pugliese

Quella di Caposele della Madonna della Salute è una delle sorgenti dell’Acquedotto Pugliese, in Irpinia. Quando qui venne scoperta la falda acquifera venne scavata nel suolo una profonda galleria e la chiesa preesistente venne spostata.

I canali per portare l’acqua fino al tratto Adriatico della nazione fino al culmine della Puglia furono realizzati circa cento anni fa e fatti nascere dai piedi del monte Paflagone. In questo modo l’acqua venne canalizzata nel condotto Pavoncelli. Da qui l’acqua raggiunge Santa Maria di Leuca in cinque giorni e viaggiando a 4 chilometri orari: nel suo tragitto disseta 4 milioni di cittadini e percorre circa 25mila chilometri.

Una delle sorgenti dell’Acquedotto Pugliese si trova in Campania

La Puglia si è sviluppata un secolo fa proprio grazie a questa complicata ragnatela di condotti, dimostrando quindi il grande valore che ha avuto sulla regione l’intera opera.

Oggi nelle tubature dell’acquedotto pugliese scorrono ogni secondo 4000 litri d’acqua e la struttura si conferma un’opera di grande valore ingegneristico. Una delle sorgenti dell’Acquedotto Pugliese ha sede in Campania, nel territorio di Cassano Irpino, in provincia di Avellino e alimenta gli acquedotti di Alto Calore e quello pugliese.