Dipartimento Puglia: “Nessun aiuto nazionale per Dpi”

BARI – Sulla questione dei Dpi, il Dipartimento Puglia ha dichiarato che: “Dal Dipartimento nazionale non è giunto nessuno stanziamento economico”.

Così ha spiegato il responsabile della Protezione Civile Antonio Lerario, che lo ha detto in Commissione Bilancio. Quindi, sembrerebbe che la Puglia abbia dovuto fare da sola.

Per questo, la Regione ha dovuto provvedere spendendo dal proprio bilancio 28 milioni di euro. In più, ha dovuto emettere obbligazioni per la quota restante, per un totale di 55 milioni di euro. Come se non bastasse, fare da soli ha significato avere difficoltà nella certificazione dei dispositivi di protezione provenienti dall’estero.

In questo momento, mancherebbero come Dpi le mascherine FFP3 (quelle con la valvola). I motivi sarebbero 2:

  1. Le forniture dalla Cina e dalla Turchia sono bloccate per il blocco delle esportazioni;
  2. Manca la certificazione Inail.

Le mascherine approvate basteranno per 2 mesi, quindi ora la Regione sta organizzando dei bandi e degli avvisi per ottenere forniture direttamente dalle aziende produttrici. In più, la Protezione Civile regionale ha fatto sapere che le due campagne di crowdfunding hanno permesso di ottenere un fondo di 8 milioni e 387mila euro di donazioni.