GAGLIANO DEL CAPO – L’Inps aveva notificato un pagamento dopo 28 anni a 4 eredi di Gagliano del Capo per il loro congiunto deceduto il 2 giugno 2019.
Si sarebbe trattato di contributi agricoli, per un valore di 3000 euro di partenza. Naturalmente, dopo 28 anni, gli interessi accumulati rendevano la cifra ben diversa. A ricevere l’amara sorpresa per raccomandata sono stati i 4 eredi dell’uomo.
Alla fine, si è scoperto che il de cuius aveva provveduto a sanare un lieve ritardo (non di anni) con un condono, per un totale di attuali 1900 euro. Purtroppo, però, questa adesione al condono e il relativo pagamento non risultano all’Inps, che quindi invia la notifica.
A questo punto, il direttore dell’ente di Lecce (che è responsabile per quella zona), spiega che i 4 eredi non devono nulla all’Inps e fa alcune precisazioni.
Infatti, il dirigente ha spiegato che l’uomo non aveva nessun debito con l’ente. Quindi, gli eredi non devono pagare. Poi ha precisato che le raccomandate ricevute permettevano di sanare l’eventuale posizione debitoria, ma che non si trattava di una “cartella” esattoriale.
Infine, ammesso che ci fosse stato il debito, tutto sarebbe andato in prescrizione.