Kailia della Peucetia e la sua storia

Insediamento di età arcaico classica, Kailia della Peucetia è stato individuato nel quartiere di Ceglie del Campo, nel comune di Bari in Puglia.

La storia di questo insediamento ci porta lontano nel tempo e una delle poche testimonianze di questo antico centro storico è il ritrovamento della punta di lancia, risalente all’età del Ferro: la punta di lancia si trovava nel letto di Lama La Fitta, una delle due lame che attraversavano il territorio.

Sono state ritrovate anche delle aree di necropoli risalenti al periodo greco V-IV secolo, dalle forme varie e con le necropoli pare vi era un vero e proprio centro urbano, circondato da una cinta muraria che nel tempo è andata distrutta.

Ad oggi è visibile la parte sita in località Porta Mura, ovvero sul lato meridionale. L’età ellenistica fu periodo di maggiore splendore per Kailìa della Peucetia ma anche le vicende del periodo romano sono di grande importanza: in quel periodo infatti, Celia divenne “civitas sociorum”.

Kailia della Peucetia fu importante anche nell’età romana

A testimoniare l’importanza di Kailia della Peucetia nel periodo romano sono le monete in argento e in bronzo risalenti al III secolo a.C. e il ritrovamento di diverse epigrafi come quella del quadrumviro Caio Bebio Hispo.

A questo periodo risalgono anche gli scavi situati nei pressi dell’Abbazia di Sant’Angelo, anche questa splendida testimonianza del periodo medievale, che contiene cisterne e fosse di scarico.

Ceglie del Campo possiede anche un castello che è una vera e propria struttura difensiva medioevale della città antica, situato nel punto più alto del colle. Un’altra bellezza importante del castello di Ceglie è il giardino pensile, con i suoi meravigliosi archi e la sua scarpata da cui si può osservare la torre normanna.

Il castello nel tempo è stato abitato da sei famiglie feudatarie che l’hanno trasformato e dal 1506 al 1512 la struttura appartenne alla Regina Bona Sforza.