Le coltivazioni pugliesi che tornano a tavola in autunno

Le coltivazioni pugliesi che tornano sulla tavola in autunno per colorarla di gusto e allegria sono tante, ma in particolare sono cinque le verdure che predominano e sono attese con ansia in tutto il territorio. Grazie alla temperatura ideale prodotta dal cambio di stagione, che porta una leggera frescura, queste coltivazioni maturano alla perfezione e riempiono le cucine favorendo la nascita di ricette nuove che si aggiungono a quelle della tradizione. Tra le coltivazioni pugliesi che maturano in autunno troviamo le cime di rapa, verdura tra le più simboliche del territorio, nota per il suo caratteristico retrogusto amarognolo ma ricca di preziosi nutrienti come calcio, vitamina C, vitamina A, vitamina B2, fosforo, proteine.

Spinaci e bietola tra le coltivazioni pugliesi

Ottimi anche gli spinaci, un’altra verdura molto diffusa tra le coltivazioni pugliesi e molto apprezzata. Composto per la maggior parte d’acqua, contiene ferro, magnesio, calcio, vitamina A, C e B9 e spesso viene coltivato in serra. Un altro prodotto tipico dell’autunno bietola, celebrata in molte zone pugliesi nelle sue diverse varietà sin dai tempi antichi. Ideale per la sua leggerezza, è una delle verdure che viene portata a tavola con molto piacere.

Cavolfiore e cavolo riccio tra le coltivazioni pugliesi

Anche il cavolfiore rientra tra le coltivazioni pugliesi che maturano in autunno e arrivano quindi freschi in tavola. Il cavolfiore rientra a pieno titolo tra i più apprezzati ortaggi autunnali della Puglia ed è ottimo per le diete ipocaloriche e noto anche per le sue proprietà antibatteriche. Contiene vitamine A e C, fosforo e potassio. Tra le verdure autunnali non può mancare il cavolo riccio, diffuso ampiamente lungo tutta la provincia di Bari. Le ricette variano da città a città ma tutte sono buonissime e vale la pena provarle per assaporare il gusto squisito di questa verdura.