Le origini della Puglia, iniziarono nella preistoria

Terra meravigliosa, non solo per le bellezze paesaggistiche ma anche per la cultura e il buon cibo, la Puglia è una regione le cui origini affondano nella preistoria, precisamente a Grotta Paglicci, in provincia di Foggia. Qui sono stati ritrovati infatti i siti paleolitici pugliesi più antichi, tra cui un esemplare di Homo Erectus, mentre nel Salento sono state scoperte meraviglie come il Dolmen Placa di Melendugno, un monumento megalitico situato all’interno di un uliveto. Poi giunsero i Romani che conquistarono la Puglia durante lo scontro con i Sanniti e Pirro tra IV e III secolo a.C., che ne fecero una terra di commercio grazie alla sua posizione strategica. La regione infatti si affacciava sul mare ed era un punto di approdo e di partenza invidiabile.

Poi fu la volta degli Svevi, con cui la Puglia conobbe il massimo splendore: numerose furono le costruzioni erette, manieri, castelli, fortezze tra cui Castel del Monte, fortemente voluto da Federico II, fautore anche della ricostruzione di Bari e di Foggia, città molto cara al sovrano. E poi, un salto fino all’Unità d’Italia, poi a Giolitti e al fascismo, che vide la nascita di due nuove province: Taranto e Brindisi. Fino ad arrivare alla Puglia dei giorni nostri, considerata a ragione una delle regioni italiane più belle in assoluto.