A Lecce si trasmettono pace e solidarietà con l’Albero della Vita

LECCE – Il Natale è ormai alle porte ed è molto importante cercare di trasmettere valori importanti come la solidarietà, la fratellanza e la tolleranza in un periodo dell’anno come questo. Per tale ragione, anche durante le vacanze, continua il dialogo interreligioso: a tal proposito sarà inaugurato oggi, 21 dicembre 2018, press Piazza Duomo, alle ore 16.00, l’Albero della Vita.

Si tratta di un’idea a cura del gruppo multiculturale Sunu Salento, in collaborazione con l’Associazione Culturale Rapsodia 8.9. L’albero è realizzato con legna che sono state recuperate dalle spiagge: una decisione emblematica quella di scegliere il materiale dalla spiaggia, luogo significativo per i tanti che hanno attraversato il Mediterraneo e sono riusciti, a differenza di altri che non ce l’hanno fatta, a raggiungere le coste italiane.

L’Albero della vita è un modo per continuare, anche durante le festività natalizie, il percorso di dialogo interreligioso e di apertura all’incontro tra le comunità religiose residenti a Lecce, celebrando la Vita come dono, in particolare per quanti, giunti sulle nostre coste dopo un lungo viaggio, sono riusciti ad evitare la morte in mare – ha dichiarato l’assessore Silvia Miglietta – insieme a Monsignor Seccia continuiamo a tessere relazioni, reti, conoscenze e scambi perché crediamo fortemente che è dall’incontro e dalla disponibilità al dialogo che nasca la pace, in ogni contesto e dunque anche nella nostra città. L’Albero della Vita sarà in Piazza Duomo per tutte le festività natalizie, per testimoniare che la nostra città non è indifferente a ciò che accade ai più bisognosi, a chi fugge da guerre e fame e non è accolto, a chi anche a Lecce ha bisogno di calore e di aiuto, al di là della provenienza e della fede religiosa. Ringrazio come sempre monsignor Seccia e tutti i leader religiosi per aver saputo e voluto ancora una volta con facilità e semplicità condividere una iniziativa fondata sui valori comuni della pace e della solidarietà tra gli uomini”.