Con Sirsipa Cross, addio alle irregolarità del manto stradale e al traffico cittadino

LECCE – Arriva a Lecce “Sirsipa Cross“, una nuova appche ha come obiettivo quello di segnalare le irregolarità del manto stradale e anche il traffico cittadino.

Sino ad oggi – dichiara il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Delli Noci, come si legge in una nota del Comune di Lecce – le strade della nostra città sono state ripristinate in base alla disponibilità economica, o su segnalazione dei cittadini. Questa app ci permette di migliorare e pianificare tutti gli interventi necessari e di farlo su dati certi. Proprio al fine di reperire il maggior numero possibile di dati, installeremo questa app su tutti i dispositivi della Polizia Municipale, perché gli agenti – diversamente dagli operatori del trasporto pubblico – percorrono strade di volta in volta diverse, toccando un ampio raggio della città e possono dunque fornire informazioni utili. Questi dati ci permetteranno di stabilire qual è la situazione del manto stradale, del traffico cittadino e di pianificare, attraverso la partecipazione dei cittadini, degli interventi mirati. Negli anni, per tutte le città, i fondi destinati alla riqualificazione degli assi viari sono sempre meno, noi abbiamo impegnato delle cifre importanti e sono state riqualificate alcune vie, oltre ai lavori di ammodernamento dei sottoservizi, cioè reti fognarie e pluviali, e banda larga. Purtroppo non sempre i ripristini sono stati fatti a regola d’arte, pensiamo alla Lecce-San Cataldo per esempio, sulla quale abbiamo sollecitato Acquedotto pugliese ma non solo quella. Siamo certi che questo strumento, per cui ringrazio Datamanagement Italia che ha voluto sperimentarlo qui, ci aiuterà a rendere la situazione delle nostre strade migliore”.


Come amministrazione comunale – dichiara il dirigente del settore Servizi informativi, Antonio Espositoabbiamo il ruolo di soggetto sperimentatore, insieme ad altre amministrazioni locali. Questa per noi è una grossa opportunità, perché ci consente di mettere in atto una prima applicazione nella logica delle smart city, quindi attraverso un dispositivo mobile che sia i comuni cittadini sia i vigili urbani possono mettere a bordo del proprio mezzo”.