A Lecce sono state premiate quindici attività commerciali in piazza Libertini

Ieri è stata una giornata importante per la città di Lecce. Sono state premiate, infatti, quindici attività commerciali in piazza Libertini, nel cuore della città della Puglia: l’amministrazione comunale ha tributato un omaggio a sodalizi con una lunga presenza nella storia e nell’economia di Lecce.

Il sindaco Carlo Salvemini e l’assessore alle Attività Produttive, Paolo Foresio, hanno consegnato una targa ricordo ai titolari delle seguenti società commerciali: Arte grafica snc di Daniele Giorgio Giangreco (tipografia, inizio attività 01/09/1963); Camping sport srl di Gianni Raho (vendita al dettaglio, 02/04/1964); Galleria Belle Arti Caiulo (commercio al dettaglio, 12/11/1963); Marzano Umberto (farmacia, 27/02/1962); Podo Giovanni (commercio al dettaglio, 03/02/1958); Profumeria Istituto di bellezza Liguori (profumeria, 10/06/1963); Ditta Staffieri Antonio (commercio al dettaglio, 21/02/1964); Staffieri Francesco di Gianni Staffieri (commercio al dettaglio, dal 1923); Teatro Politeama Greco di Greco Alberto (spettacolo, 19/03/1947); Bar Martinica di Attanasio Antonio (bar, dal 1968); Alberto Guido (commercio biciclette); Azienda Capoccia Raffaele (panificio dal 1932) ; Bar Palio famiglia De Matteis Mario (bar, 1971) ; Lido La staffa Frigole di Parente Giuseppe (lido balneare dal 1960); Lido York San Cataldo di Alfredo Prete (lido balneare dal 1933).

“Premiamo famiglie di commercianti che con le loro aziende e la loro storia hanno dato lustro a Lecce e forza alla sua economia – dichiara l’assessore Foresio – riconosciamo a loro il grande merito di aver saputo affrontare i momenti difficili, le crisi, di aver saputo rinnovarsi e innovare le loro attività lungo i decenni, dando l’esempio a tutto il tessuto commerciale cittadino. Come amministrazione intendiamo inaugurare questa tradizione, che ci proponiamo di ripetere, coinvolgendo altre storiche ditte, anche a Natale”.

E’ molto importante per Lecce e per la Puglia intera che le società e le famiglie dedite al commercio storico locale siano valorizzate e apprezzate dalla città in questione e della regione. Solo così, stando uniti nel momenti di gioia e  superando i momenti di crisi è possibile portare avanti l’economia.