Luoghi segreti da visitare per scoprire la Puglia

PUGLIA – caratteristici, turistici, che hanno un passato importante, luoghi legati ad eventi come ad esempio la famosa Festa della Taranta. E poi ovviamente ci sono i luoghi che hanno a che fare con le vacanze dei vip, ovvero i luoghi che tutti conosciamo proprio per fama e pubblicità.

Luoghi segreti, caratteristici pugliesi da non perdere

Siamo portati a pensare che quelli che vale la pena visitare sono soltanto quelli scelti come meta dai vip, in reaktà no, molti altri rimasti nascosti sono molto più belli ed interessanti. Vediamone alcuni.

Guida rapida ai luoghi da visitare in Puglia

La guida potrebbe servire a svolgere delle vacanze di divertimento e cultura insieme

1. CAVA CONTI a Cisternino – Si trova in cima ai monti di Cisternino, è un luogo storico di estrazione di una pietra compatta che si chiama tufo bianco o pietra gentile. Vengono organizzate spesso delle belle visite guidate.

2. PARCO DEL VAGLIO a Locorotondo – Una residenza estiva molto elegante situata nel punto più alto e panoramico, che permette di godere di una vista spettacolare. E’ accerchiata da una trentina di trulli, corredata da ampio giardino, con una ottocentesca villa padronale.

3. MASSERIA CAPECE a Cisternino – La masseria Capece costuita alla fine dell’800 ha ancora oggi l’arredo di allora e dispone anche del frantoio del tutto originale.

4. REGIA STAZIONE IPPICA a Martina Franca – Ad oggi questa è l’unica stazione ippica rimasta in Puglia, si estende per oltre 2.000 mq, con corte interna, stalle e fabbricati di vario genere.

5. CIMITERO VECCHIO a Cisternino – La chiesa di Santa Maria di Costantinopoli venne costruita nel XVII secolo, è stata usata per le sepolture fino al 1918. Adesso è soltanto una struttura elegante da visitare.

6. MASSERIA FERRI a Ostuni – Una tenuta ricca di alberi che un tempo era fonte di guadagno e che oggi, è visitabile dai turisti anche in occasione di eventi spesso organizzati al suo interno.

7. PARCO ARCHEOLOGICO a Egnazia – Si trova tra cespugli, urtiche e pruni ed è ancora oggi la testimonianza del rinvenimento di sepolture con ricchi corredi funerari.