Continuano a crescere i runner in Puglia, una regione dove si continua a correre e che ha sfornato campioni come il celebre Mennea. Tante le città che hanno visto emergere assi mondiali, da Bari a Lecce, da Barletta ai centri turistici, la Puglia è la regione dei runner. Purtroppo, però, continuano ad essere malmesse le quasi quasi cinquanta piste che continuano ad avere problemi e a peggiorare.
Da un’analisi pubblicata annualmente dalla Fidal sul numero dei praticanti del podismo in Italia, è emerso che su 207,837 amatori iscritti alla Federazione oltre il 65% è raccolto viene da sei regioni: Lombardia 48.551; Veneto 22.472; Piemonte 19.729; Lazio 18,237; Emilia Romagna 15.436; Toscana 12.990. Tra le regioni del Sud da cui emergono valori importanti la prima è la Puglia, che nella classifica occupa il settimo posto della Puglia con 11.918 amatori. Le Associazioni Sportive Dilettantistiche pugliesi sono 218. Nelle altre regioni del Sud il quadro è il seguente: Sicilia 7.291 praticanti; Campania 6.493; Calabria 1.354; Basilicata 1.129.
Runner in Puglia in costante crescita
La crescita dei runner in Puglia è quindi costante e non si contano gli iscritti agli enti di promozione sportiva. E’ quindi chiaro che nel territorio pugliese il movimento dei runner è rilevante e durante l’anno si sviluppano circa cento gare. La maggior parte degli eventi viene celebrata nel periodo estivo, ma sono anche tante le competizioni su strada e in diverse località, non solo in quelle turistiche.
E’ del 26 novembre la Maratona del Barocco a Lecce, una corsa disputata tra i monumenti più belli della città, mentre la Deejey Ten a Bari fa correre 10.000 runner provenienti da tutta Italia già da tre anni. Il running, però, anche se è cresciuto in Puglia, lo stesso non si può dire degli impianti di atletica, che versano in condizioni disastrose e non sono ammodernati da tempo. Un vero peccato, a detta di molti, visto che proprio la regione Puglia ha dato al mondo atleti di grande importanza.