Mobility Manager per la Fase 3 della Puglia

BARI – La Regione Puglia ha messo a disposizione un mobility manager per affrontare tutti gli aspetti che si riferiscono alla mobilità nel territorio pugliese.

Di solito, questa figura si occupa di mobilità aziendale. Quindi, come gestire percorsi ottimizzati per le imprese e per i dipendenti così da ridurre i costi e seguire gli obiettivi aziendali.

La Regione vuole usare questa figura professionale per capire come investire nei mezzi pubblici e incentivare così il turismo interno.

“La Regione Puglia avrà il mobility manager, figura indispensabile in questo momento di ripresa post lockdown e ancor di più nel futuro quando si dovrà ridistribuire la domanda di mobilità in modo più fluido nell’arco della giornata per evitare i picchi tipici delle ore di punta, attraverso una differenziazione degli orari delle varie attività e la regolarizzazione dei flussi in entrata e uscita”.

Così ha spiegato l’assessore regionale ai trasporti Giovanni Giannini. Oltre alla gestione per i turisti e i pendolari, l’idea è di offrire percorsi ottimizzati per raggiongere le Asl e gli ospedali senza auto. Così si useranno solo i mezzi pubblici.

Le regole anti-contagio, però, da usare come base per ottimizzare il servizio anche in futuro, richiedono maggiore attenzione ai flussi e agli utenti presenti su un mezzo in un determinato momento. Quindi, un mobility manager aziendale può fare la differenza.