Noicattaro, storia e struttura del teatro più piccolo d’Europa

NOICATTARO– Si trova a Noicattaro il teatro più piccolo d’Europa. La cittadina si trova a pochi chilometri da Bari e conserva un vero e proprio gioiello dell’architettura italiana, ovvero il “Teatro cittadino nojano”, nato sulle ceneri di un vecchio frantoio ipogeo del 1800. Affascinante e in grado di rievocare ricordi del passato, questo teatro chiuso per ora al pubblico sorge in un posto in cui lo stile architettonico è proprio quello detto all’italiana, ovvero si riferisce al fatto che tra il palcoscenico e la platea vi sia un netto distacco, ma gli spettacoli andati in scena sono stati messi in risalto grazie alla disposizione a ferro di cavallo della piccola sala.

Due ingressi nel teatro più piccolo d’Europa

Proprio la sala a ferro di cavallo di questo bellissimi teatro più piccolo d’Europa ha dato un’illusione di maggiore profondità allo spazio. Il teatro nasce nel 1869 e all’inizio lo spazio destinato era di soli 120 metri quadrati, in cui vi entravano al massimo 200 persone e solo 50 potevano sedersi. Visibile dall’esterno, anche se la struttura è sotterranea e non ha una facciata propria, vi è tuttavia un’insegna in cui vi è scritto Teatro Cittadino. Il piccolo e imponente edificio balza davanti agli occhi non appena si varca l’ingresso e si nota subito la separazione che un tempo distingueva le genti per classi sociali e quindi vi sono 2 palchi separati da due diversi ingressi.

Teatro più piccolo d’Europa nel tempo abbandonato

Sulla destra della scalinata di ingresso vi era il posto in cui si preparavano gli attori prima di andare in scena. I camerini si trovavano in tre botole sotto il pavimento ed erano una per gli attori, una per le attrici e la terza per il gobbo. Nel Teatro più piccolo d’Europa sono andati in scena spettacoli fino agli anni del secondo dopoguerra, poi la struttura è stata abbandonata, e ad oggi si cerca di riportarla in vita