Nuove prestazioni introdotte nei Lea in Puglia, anche prontoterapia e adroterapia

Nuove prestazioni sono state introdotte nei nuovi Lea in Puglia, che vanno ad ampliare la già ricca rosa dell’assistenza. Tra i livelli essenziali di assistenza, nell’ambito della radioterapia, ci sono quelle di protonterapia, prestazioni non alternative alla radioterapia tradizionale ma che saranno di grande aiuto per molti pazienti affetti da tumori resistenti alle radiazioni tradizionali o magari sono inoperabili perché non facili da raggiungere oppure sono circondati da tessuti o organi delicati.

Tra le prestazioni nei nuovi Lea in Puglia è stata inserita anche l’Adroterapia, una sorta di Radioterapia avanzata che utilizza ioni carbonio e protoni emessi da un acceleratore di particelle al posto dei raggi X. Da uno studio tecnico condotto dall’Aress Puglia è emerso quale sia il fabbisogno dei soggetti che potrebbero utilizzare il trattamento con protonterapia. La stima effettuata riguarda 1.286 soggetti all’anno e questo giustifica l’avvio di uno studio di fattibilità per realizzare un centro di protonterapia in Regione Puglia.

Ulteriori progetti con i Lea in Puglia

Ad essere individuato come centro per la terapia radiante dei tumori con protoni è stato per primo l’IRCCS Giovanni Paolo II di Bari, indicato sia dal punto di vista strutturale che tecnologico. Così la Giunta regionale dunque ha preso atto della relazione tecnica elaborata dall’A.Re.S.S. Puglia ‘Stima del bisogno di Protonterapia in Puglia’ e quindi ha riconosciuto nell’IRCCS Oncologico Giovani Paolo II di Bari le condizioni per la realizzazione di un centro di protonterapia radiante per la cura dei tumori.

Inoltre, la giunta ha demandato allo stesso IRCCS, in collaborazione con l’ARESS, la redazione, entro il 30 settembre del 2018, di uno studio di fattibilità tecnico-economica per consentire di dare la conferma della fattibilità dell’opera e ridefinire quindi le risorse economiche che occorrono per portarla in porto. Dal progetto di fattibilità verrà estrapolata la copertura finanziaria tenendo in considerazione i termini previsti per l’utilizzo delle risorse comunitarie e nazionali (POR Puglia 2014/2020 e/o FSC 2014/2020).