Scelta la ditta che si occuperà di igiene urbana per due anni a Ostuni

OSTUNI – Il TAR di Lecce ha deciso di respingere il ricorso di Gial Plast sulla gara ponte. E’ stata quindi individuata l’azienda che avrà cura del servizio di gestione dei rifiuti per i prossimi due anni. Questo perché le modalità, mediante cui si è deciso a chi affidare il servizio biennale di igiene urbana, sono state reputate legittime dal TAR.

«Con l’esamina puntuale del bando, il tribunale amministrativo conferma la bontà dell’operato degli uffici comunali – dichiara l’assessore all’ambiente Luigi Nacci – fugando ogni dubbio sull’iter procedurale in questione. Questo risultato non può che gratificare il lavoro che l’amministrazione comunale sta portando avanti in attesa che venga individuato un appaltante unico per l’Aro BR3, lasciandoci ben sperare sull’esito dei tanti contenziosi in corso, promossi dall’Ati Gial Plast – Bianco Igiene».

«Non ho mai avuto dubbi sulla legittimità della procedura di gara – continua Nacci – ampiamente documentata in fase processuale dall’ufficio legale del Comune di Ostuni, così come non ritengo assolutamente inadeguato l’importo posto a base dell’appalto. Essendo queste, in estrema sintesi, le criticità sollevate dalla Gial Plast Srl e confutate da parte del TAR leccese a seguito di una lunga e dettagliata attività d’indagine, mi auguro che anche gli altri tribunali a cui l’Ati si è rivolta tengano in considerazione questa importante sentenza e riconoscano la correttezza e l’efficienza degli uffici comunali coinvolti».

«Con la sentenza del TAR di Lecce, viene riconosciuta ancora una volta – dichiara il sindaco Gianfranco Coppola – la professionalità che l’ufficio e l’assessorato per le politiche ambientali del Comune di Ostuni hanno dimostrato nel confezionare la gara ponte di due anni, impugnata dalla Gial Plast e rigettata dal tribunale amministrativo, che ne riconosce l’inconfutabile e piena liceità. Mi complimento anche con l’ufficio legale, che ha saputo bene argomentare le ragioni di parte, improntate come sempre sui principi di legalità e trasparenza».