La pesca sostenibile è la priorità dell’Hagakure di Bari

La pesca sostenibile è una scelta imprescindibile per tutti coloro che rispettano l’habitat marino e la vita etica. La sostenibilità è infatti un dovere, soprattutto se la materia prima di riferimento arriva dal mare.

Per salvaguardare gli ecosistemi marini e in generale il mondo, la pesca sostenibile sta diventando una priorità assoluta per molte associazioni, per gli Stati e per singole persone. Per operare in maniera sostenibile, il gruppo HAGAKURE di Bari ha aderito al programma Sustainable Restaurant, che è stato lanciato dall’associazione internazionale Friend of the Sea.

Quest’ultima si occupa di verificare l’impatto sull’ambiente della pesca e dell’acquacoltura ed è inoltre una certificazione etica per quei ristoranti che offrono ai propri clienti prodotti ittici sostenibili.

“Il mare è una risorsa importante e l’offerta giusta e sostenibile di prodotti ittici è uno dei caposaldi per la salvaguardia del pianeta e delle sue risorse – dichiara Vincenzo De Giglio, uno dei soci fondatori e responsabile degli acquisti e del controllo qualità delle materie prime – La nostra famiglia lavora con il mare e per il mare da più di 30 anni e per il mare nutriamo un profondo rispetto. La sostenibilità ha fatto parte della filosofia di Hagakure sin da quando abbiamo aperto il nostro primo ristorante nel 2012. In italia siamo circa 50 ristoranti ad aver ottenuto il bollino “Friend of the sea”. La certificazione garantisce che il pescato arriva da risolrse ittiche non sovrasfruttate, la tutela di specie in pericolo (come delfini, tartarughe e balene) e dell’habitat marino, la conformità delle normative, la gestione e controllo dei rifiurti, il rispetto dei lavoratori e degli equipaggi. Attraverso l’adesione al programma Sustainable Restaurant di Friend of the Sea, ci siamo impegnati a rifornirci di specie ittiche certificate FoS e ad aumentare nel breve periodo la percentuale di pescato e allevato sostenibile fino a raggiungere una percentuale superiore al 90%”.