In Puglia il mare brilla di notte, il motivo è dovuto ad uno straordinario fenomeno

Alcune foto scattate da chi vive vicino le coste fra Brindisi e Bari mostrano che il mare brilla di notte, un fenomeno straordinario che si è verificato in Puglia. Il fenomeno si è verificato a partire dal giorno di Pasqua, ovvero dal mattino di domenica 12 aprile. Le foto mostrano con chiarezza la meraviglia del mare che brilla e ha assunto un colore che spazia dal rossastro al ruggine, con cambiamenti cromatici molto particolari. Sui social sono stati in tanti ad attribuire il fenomeno a qualcosa che era stato versato nelle acque, qualcosa che ha a che fare con una sorta di “complotto”.

Il mare brilla di notte per le Noctiluca scintillans

Ma di quanto hanno ipotizzato gli utenti sui social fenomeno che è verificato in Puglia non c’è nulla di vero. Il mare brilla di notte e cambia colore a causa di un’alga, la NOCTILUCA SCINTILLAS, che si presentano in grosse quantità dove in genere l’acqua è alta. A questo tipo di alghe viene anche attribuito quello che viene definito il fenomeno delle maree rosse. Di cosa si tratta? Questo fenomeno si presenta quando all’improvviso cresce il numero delle alghe e le acque si fanno rosse. Il fatto che facciano è da ritenersi dovuto alle reazioni chimiche che hanno alcuni organismi viventi, proprio quello che accade alle alghe.

Queste alghe sono pericolose per i pesci

In pratica, la reazione chimica di queste alghe converte l’energia chimica in luce ed ecco perché il mare brilla di notte. Nelle Noctiluca scintillans la bioluminescenza viene data dall’ossidazione di una luciferina catturata dall’enzima luciferasi. Dalle foto si nota come le acque siano luminose e luccicanti, ma pare che queste alghe comunque non sono tossiche, però, visto che rilasciano ammoniaca e consumano ossigeno, potrebbero rivelarsi pericolose per i pesci che.