PUGLIA – Massaro vince il premio come ingegnere dell’anno, un nomina che lo consacra miglior ingegnere del 2018. Alessandro Massaro si è aggiudicato il premio grazie a due progetti che hanno permesso di fare grossi passi avanti nel trattamento della Xylella. Una invenzione fatta dall’uomo consiste in una macchina innovativa che forse potrà uccidere davvero la xylella, mentre il secondo progetto riguarda alcune ricerche sul monitoraggio nella rete dell’Acquedotto Pugliese. Alessandro ha 44 anni e ad oggi è anche direttore scientifico di un centro di ricerca di Conversano.
Massaro premiato per i suoi due progetti
A premiare Massaro è stato il Consiglio Nazionale degli Ingegneri nel Palazzo Strozzi di Firenze e da Federmanager giovani. Il macchinario progettato dall’ingegnere consentirà di ottenere importanti risultati sul trattamento per debellare il batterio della Xylella. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l’Università di Bari e già dalla sua sperimentazione i risultati ottenuti sono davvero ottimi. Nella distruzione della sputacchina in laboratorio la percentuale raggiunta è stata del 99%, un risultato studiato nelle zone più colpite individuate dall’Osservatorio Fitosanitario Regionale.
Massaro tra i 300 professionisti di tutte le branche dell’ingegneria
Un altro importante progetto che il direttore del centro di ricerca di Conversano ha portato avanti è stato quello di seguire un’attività di monitoraggio della dispersione dell’acqua nella rete idrica pugliese. Grazie a tecnologie fornite di georadar e radiotermico il sistema si pone lo scopo di ridurre le perdite sui territori urbani. Le fuoriuscite d’acqua verranno riparate senza bisogno quindi di rompere il manto stradale ed evitando così costi ulteriori. Massaro si è laureato in ingegneria elettronica all’Università delle Marche ma ha deciso di tornare in Puglia per occuparsi personalmente di fare nuove ricerche di nanotecnologie e diverse unità biomolecolari. Non solo Massaro vince il premio come ingegnere ma è stato anche annoverato dal Consiglio Nazionale Ingegneri come una delle figure più qualificate tra i 300 professionisti di tutte le branche dell’ingegneria.