Risorse idriche per la Puglia, ecco una commissione per salvaguardare le acque sotterranee pugliesi

La crisi idrica, i cambiamenti del clima e le esigenze sempre più crescenti, specie nel campo agroalimentare e i dubbi sulle leggi riguardanti l’utilizzo delle acque sotterranee sono i motivi che hanno portato il Consiglio regionale dell’Ordine dei geologi della Puglia a nominare la Commissione Risorse Idriche dell’Ordine, che si è insediata il 9 gennaio.

La Commissione ha intenzione di investire nello studio e nella promozione sul territorio regionale effettuando azioni per ricaricare le falde, serbatoi naturali di accumulo e questo per le acque meteoriche, augurandosi che la normativa europea permetta a breve l’utilizzo delle acque depurate ed affinate provenienti dagli impianti di depurazione dei reflui civili.

Un altro elemento di studio per la Commissione risorse idriche è da eseguire sulla bonifica dei siti inquinati, per contrastare il decadimento della qualità delle acque sotterranee connesso. Inoltre, la commissione vuole approfondire anche la presenza di nuove molecole inquinanti, come le Sostanze perfluoro alchiliche (Pfas), che iniziano a farsi vedere nelle acque sotterranee.

Commissione risorse idriche intende approfondire i settori di maggiore interesse

La Commissione, composta dai geologi Vincenzo Casucci, Alfredo De Giovanni, PierPaolo Limoni, Vincenzo Tanzarella e Antonio Di Fazio, nella seduta d’insediamento ha ringraziato il Consiglio dell’Ordine per la fiducia accordata e poi ha discusso e selezionato i settori di interesse che hanno maggiore interesse per il territorio e che devono essere motivo di studio e di riflessione.

Quindi, la Commissione giudica importanti le seguenti azioni: favorire la comunicazione e la presenza dei geologi nelle decisioni e nella corretta formazione dell’opinione pubblica nei settori in cui i geologi sono maggiormente competenti, promuovere azioni regionali nella difesa idrogeologica del territorio e del suolo e tentare di rendere uniformi sul territorio regionale le procedure che riguardano le varie autorizzazioni di competenza dei geologi, proporre azioni di supporto alla Categoria, se occorre anche con seminari di studio o convegni.