Il sindacato Uiltucs Lecce si esprime sulle chiusure domenicali dei negozi

Il sindacato Uiltucs Lecce, la categoria che rappresenta i lavoratori del turismo, del commercio e dei servizi commenta l’iniziativa del vicepremier Luigi Di Maio sulle chiusure domenicali.

«Abbiamo sempre pensato che ci fosse l’esigenza di limitare la liberalizzazione delle aperture dei negozi – dichiara la segretaria generale del sindacato Antonella Perrone– tant’è che già un anno e mezzo fa abbiamo aperto un tavolo di confronto con le associazioni datoriali e la Regione Puglia allo scopo di determinare insieme le aperture domenicali e le giornate di chiusura in corrispondenza delle festività. Per cui non possiamo che accogliere con favore la proposta avanzata dall’attuale Governo, convinti come siamo che le liberalizzazioni delle aperture delle attività commerciali non abbiano generato né maggiore occupazione né dato una reale spinta ai consumi, perché le possibilità di spesa delle famiglie sono state semplicemente spalmate su sette giorni».

«È importante a questo punto riaprire il confronto con gli enti locali – prosegue Perrone – per arrivare ad una revisione dell’attuale regime con una norma condivisa e sostenibile, che preveda naturalmente deroghe entro certi limiti per le località turistiche. Oggi più che mai dobbiamo guardare tutti insieme alla qualità del lavoro: serve un giusto equilibrio tra tempo dedicato all’attività lavorativa e tempo dedicato alla famiglia. Dobbiamo prendere atto che non tutte le domeniche e non tutti i festivi “rossi” del calendario sono commercialmente validi. Per tutte queste ragioni, siamo convinti che la proposta del Governo rappresenti un’opportunità da cogliere per mettere ordine in un sistema, quelle delle liberalizzazioni delle aperture, che ha generato una serie di problemi, determinato condizioni di lavoro difficili e messo in difficoltà la vita personale e familiare degli addetti al settore del commercio».

Il sindacato Uiltucs Lecce si mostra quindi assolutamente favorevole alla chiusura domenica dei servizi commerciali e condivide il pensiero del vicepremier Luigi Di Maio.